Negli ultimi anni, il monopattino elettrico ha avuto un grande successo e si è diffuso come un nuovo modo per spostarsi in comodità. Nonostante sia dinamico ed ecologico, è stato protagonista di incidenti per un uso improprio o comportamenti poco disciplinati. Soprattutto è diventato il centro di uno scontro politico, forse anche ideologico. Risultato di tutto questo? Il Parlamento vara delle nuove norme restrittive che non hanno eguali nel mondo e che rischiano di affossare il servizio di sharing a Milano. Vediamo quali sono.
Il Parlamento FRENA i MONOPATTINI elettrici: le restrizioni in arrivo
# D’ora in poi monopattino solo per i maggiorenni e obbligo di casco e di giubbotto
Il transito dei monopattini elettrici sarà ristretto, innanzitutto, per limiti di età. Ora, infatti, sarà obbligatorio avere almeno 18 anni per poterlo portare e ciò varrà anche per altri mezzi simili come monowheel o hoverboard. A questa nuova regola, si aggiungono l’obbligo di indossare il casco e il giubbotto catarifrangente, oltre che il divieto di circolare dopo il tramonto.
Inoltre, ci sarà un limite più stringente per quanto riguarda la velocità: si potrà andare ad un massimo di 20km/h sulle strade urbane e fino a 30km/h sulle piste ciclabili. Tutto ciò sarà corredato anche dall’obbligo di copertura assicurativa, una polizza per coprire chi li utilizza dovuta dall’incremento delle statistiche sugli incidenti. La multa per gli eventuali trasgressori andrà tra i 50 e 250 euro, con la possibilità di arrivare alla confisca del monopattino nei casi peggiori.
# Quale impatto per i servizi sharing di Milano?
Milano è la città italiana in cui l’utilizzo del monopattino elettrico è più diffuso, in particolare nella modalità in sharing. Più veloce che andare a piedi e meno faticoso di una bicicletta, il mezzo permette di farsi largo tra le vie cittadine in maniera agile, anche con il traffico. Questo nuovo trend ha portato il capoluogo lombardo ad essere al passo con i tempi, ospitando da anni test per spazi di circolazione dedicati alla micro-mobilità elettrica.
Le misure restrittive adottate dal Parlamento possono certo rendere il mezzo più sicuro. La grande domanda che molti a Milano si fanno è: con obbligo di casco e di giubbotto quanti ancora utilizzeranno i servizi in sharing?
E, a quel punto, quale sarà l’impatto su traffico, affollamento dei mezzi e inquinamento se invece di usare monopattini elettrici si dovessero prendere mezzi più inquinanti e più invasivi?
Fonte: coolinmilan.it
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MATTEO GUARDABASSI
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