Nel 2025 potrebbe essere terminato il ponte di legno più lungo del mondo. Sorgerà in Norvegia, sarà lungo più di un chilometro e porta il marchio made in Italy.
Vediamolo insieme.
Il PONTE di LEGNO più LUNGO del mondo sarà made in Italy
# Il ponte da record in parte made in Italy
Il ponte di legno più lungo del mondo verrà realizzato da la joint venture Berinor, che comprendere l’azienda italiana Rizzani de Eccher di Udine e la Besix di Bruxelles.
L’autorità stradale norvegese Nye Veier ha scelto la joint venture Berinor soprattutto per l’attenzione alla sostenibilità che di questo progetto è il fulcro.
Le due aziende sembrano essere una coppia vincente, hanno infatti già collaborato in precedenza per la realizzazione di altri importanti progetti e primati in Europa, tra cui il ponte Crown Princess Mary in Danimarca, che comprendeva un’autostrada a quattro corsie di 8,2 chilometri e un ponte di 1,4 chilometri sul fiordo di Roskilde.
Il loro nuovo progetto da record potrebbe segnare il futuro del campo dell’edilizia sostenibile.
# La struttura
Il progetto consiste nella progettazione e la realizzazione del tratto dell’autostrada E6 tra le località di Moelv, a nord di Oslo, e Roterud.
Il progetto prevede l’ampliamento dell’autostrada, la costruzione di una nuova infrastruttura e la sistemazione di alcuni nodi rappresentati da diversi ponti e canali sotterranei.
La lunghezza del ponte supererà il chilometro e sarà parte del tratto autostradale a quattro corsie di 11 chilometri.
Il progetto infrastrutturale E6 Moelv-Roterud sarà l’attraversamento in legno strutturale più lungo del mondo e sarà un punto di riferimento per l’uso di materiali sostenibili nei principali progetti infrastrutturali.
La struttura prevede pali di fondazione in acciaio, fondazioni in calcestruzzo armato con pilastri arrotondati ad arco ma tutta la struttura portante sarà in legno.
Da dove deriva la scelta di questo materiale?
“Dovevamo progettare una infrastruttura che fosse al contempo leggera nella sua forma, sostenibile dal punto di vista ambientale e resistente dal punto di vista costruttivo. Abbiamo così pensato a una struttura che avesse anche un basso impatto ambientale in termini di emissioni di CO2: l’uso intensivo del legno consente di raggiungere questi tre obiettivi”, queste le parole di Gilberto Dreas, tecnico della Rizzani de Eccher.
# Il ponte sul lago
Il ponte in legno sorgerà sul lago Mjøsa, lago più esteso della Norvegia che con i suoi 80 metri è anche uno dei più profondi d’Europa.
Costruire un ponte su un lago ha portato con sé alcuni accorgimenti, ha reso infatti necessario trovare soluzioni capaci minimizzare le ricadute dovute all’inquinamento delle acque e alle emissioni prodotte dall’utilizzo di chiatte e barche.
Il ponte verrà realizzato dal basso e prevede l’utilizzo di pali che vanno fino a 80 metri di profondità.
L’obiettivo di questo progetto è creare una struttura che abbia come valore principale la sostenibilità: si vogliono limitare le emissioni di gas serra e integrare il ponte nell’ambiente circostante e il legno sembra essere il materiale perfetto per questo.
La realizzazione di questo ponte costerà 240 milioni di euro e potrebbe terminare nel 2025.
Fonti: viaggiamo.it , infobuild.it
Continua la lettura con: Il PONTE SOSPESO nel vuoto a forma di OCCHIO
ARIANNA BOTTINI
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