Il “trenino” Lugano-Ponte Tresa verrà sostituito nei prossimi anni dal primo tram/treno, lo stesso modello che arriverà a Milano entro le Olimpiadi Invernali 2026. Ecco come cambierà la mobilità del Ticino.
Il primo TRAM-TRENO in partenza nella città Ticino: lo stesso modello in arrivo a Milano per le OLIMPIADI
# Nel 2021 consegnati i primi nove convogli che circoleranno inizialmente sull’attuale linea ferroviaria
Nel 2021 sono stati consegnati i primi nove convogli che circoleranno inizialmente sul tracciato dell’attuale linea ferroviaria Ponte Tresa-Lugano. Prodotti nello stabilimento della svizzera Stadler a Valencia, questi nuovi modelli andranno a sostituire quelli in funzione oggi, che hanno alle spalle ormai 40 anni di servizio. Stadler fornirà anche i nuovi Tram alla città di Milano in occasione delle prossime Olimpiadi invernali del 2026.
Leggi anche: Per le OLIMPIADI Milano diventa più SVIZZERA
# I nuovi Tram/Treno: veloci come treni, silenziosi come tram sospesi
Con i nuovi mezzi c’è un deciso salto di tecnologie, che del passato hanno mantenuto, a testimoniare la loro storia, soltanto un sorriso dipinto sul frontale del treno. Sono infatti i primi mezzi veloci come un treno, ma nel contempo silenziosi per essere idonei a viaggiare anche nel centro cittadino. Lunghi 45 metri e larghi 2,4 metri possono ospitare fino a 600 passeggeri.
# Il nuovo percorso Ponte Tresa–Lugano e i futuri prolungamenti
La tratta Bioggio-Ponte Tresa resterà la stessa attualmente in funzione, saranno invece cambiati i collegamenti con Manno e con Lugano. La galleria che congiungerà la piana del Vedeggio con il centro di Lugano sarà certamente l’opera più impegnativa. Si aprirà direttamente su corso Pestalozzi, dove sorgono palazzi e lo snodo principale di tutta la rete di trasporti del Luganese alla attuale pensilina Botta.
Le tappe successive di sviluppo della rete Tram/Treno del Luganese prevedono inoltre l’estensione dell’utilizzo della linea a nord verso Cornaredo e a sud verso il Pian Scairolo. I lavori per il nuovo percorso inizieranno tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023 per concludersi nel 2029, mentre si andrà oltre il 2030 per i prolungamenti. L’investimento complessivo previsto è di 47 milioni di franchi e i Tram/Treno avranno una cadenza a regime tra i 7 e i 10 minuti.
Continua la lettura con: I 7 motivi perché CITTÀ TICINO si può considerare una METROPOLI
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/