La collaborazione tra il Municipio 6, WAU (acronimo di We Are Urban) e l’organizzazione internazionale Nuova Acropoli, nell’ambito di una riqualificazione di alcune zone di Milano, ha portato il pregevole risultato di una trasformazione di Piazza Tirana.
Sede di una antica stazione ferroviaria e prossimamente di una fermata della linea metropolitana 4, la piazza ha vissuto un periodo di degrado come, d’altra parte, la zona adiacente.
Molte delle case Aler erano infatti state occupate abusivamente generando una situazione non arginata dal mancato intervento del Comune che per parecchio tempo ha latitato nei suoi interventi.
Il RESTYLING a colori di PIAZZA TIRANA
# Un’inversione di tendenza
Negli ultimi mesi si è invertita la tendenza e sono stati effettuati dei lavori di riqualificazione tra via Segneri, Giambellino e Sanniti.
Piazza Tirana entra quindi a far parte di quegli spazi pubblici che subiranno una trasformazione quasi totale.
Un piccolo palco per esibizioni pubbliche, una scacchiera gigante, dei tavoli da ping pong, nuovi alberi e tanto, tantissimo colore faranno parte del nuovo arredo urbano della piazza che da qui al 2023, con l’arrivo della linea blu, subirà un vero e proprio cambiamento di look.
# Non solo Piazza Tirana
Il quadrilatero Lorenteggio, Inganni, Giambellino, Odazio dovrebbe essere ridisegnato nel suo aspetto con l’obiettivo di rilanciarlo come quartiere di rinnovata vita sociale.
Si vedrà se gli spazi condivisi torneranno ad essere vivibili non solo per un make up fine a se stesso ma grazie a una serie di eventi che dovrebbero coinvolgere gli abitanti.
# Operazione di restyling frutto di una collaborazione
Per questo progetto si è chiesta la collaborazione a WAU, che da alcuni anni incentiva azioni culturali, street art, piccole trasformazioni urbane intervenendo direttamente con eventi volti al benessere fisico.
Tra questi troviamo tra il plogging, nuova disciplina che abbina la corsa e la camminata sportiva alla raccolta di rifiuti.
Non meno importante la presenza di Nuova Acropoli, organizzazione internazionale di carattere filosofico, culturale e sociale fondata nel 1957 a Buenos Aires (Argentina) dal professor Giorgio Angelo Livraga Rizzi (1930-1991), storico e filosofo e che opera nei 5 continenti.
Per tutte queste operazioni il costo è contenuto in linea con quanto richiesto da più tempo da parte di tutti gli organismi pubblici ma anche dalla cittadinanza sempre più esigente e attenta agli sprechi.
Continua la lettura con: Corso SEMPIONE: come procede la RIQUALIFICAZIONE per gli Champs Elysee di Milano
ROBERTO BINAGHI
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