In un mondo globalizzato la città è il punto che fornisce know how e personale alla globalizzazione, inteso come sistema complesso. È l’amministrazione della complessità: fornisce i manager, le società di revisione, gli hub logistici e finanziari, fornisce le competenze amministrative per gestire la complessità.
In cambio la città prende dal sistema una importante fetta di energia e beni di consumo. Quando l’energia che entra nel sistema va in diminuzione il processo si inverte: l’impossibilità di mantenere la complessità (aumento delle funzioni) porta alla frantumazione e la città diventa un luogo che consuma senza produrre niente. Ci si sposta dalla priorità di amministrazione alla necessità di beni materiali, cibo ed energia.
Nello stesso tempo la propaganda governativa tende a impedire la presa di coscienza di questo processo, continua a trasmettere rassicurazioni o depistaggi, e costringe a restare passivi fino a che le soluzioni diventano difficili o quasi impossibili.
Il posto peggiore dove trovarsi durante il processo di riduzione della complessità è la città perché non ha una sua autonomia e vive in massima dipendenza dal governo, che è l’ente meno capace di affrontare qualsiasi tipo di problema reale.
Anche durante una guerra succede la stessa cosa e le campagne acquisiscono una forza che nei periodi di crescita e prosperità è all’opposto.
Si è aperto il millennio con la profezia che questo sarebbe stato il secolo delle città e invece come spesso accade alle previsioni avverrà probabilmente il contrario: sarà questo il secolo delle campagne?
Continua la lettura con: Piromane di notte, pompiere di giorno
LA FENICE
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
Leggi anche: “Le prossime sfide di Milano? Cambiamento climatico ed aumento dell’energia rinnovabile”
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social. Riservato agli iscritti della newsletter: inviti a eventi, incontri e feste organizzati o promossi da Milano Città Stato
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.