Se vi hanno stupito i vagoni dei treni della metropolitana coreani dagli straordinari trompe l’oeil, se vi è piaciuta l’idea di fare Milano-Genova in 15 minuti comodamente trasportati da un ‘siluro’, allora non potrà non sorprendervi il treno invisibile già Pritzker Architecture Prize, il Nobel dell’architettura.
Sono passati sei anni da quando l’architetto giapponese Kazuyo Sejima, cofondatore dello studio Sanaa, presentava al mondo il primo treno in grado di mimetizzarsi con l’ambiente.
Il Seibu Railway, questo il suo nome, è realizzato con un materiale semiriflettente dall’effetto trasparente, quasi invisibile, “un’originale discrezione minimalista che non rovina il paesaggio e merita un applauso”, lo descrive chi, tra i primi in Italia, ha rilanciato questa storia, Futurix.it.
Esterno semi invisibile grazie alla sua superficie tecnologica.
Interno più che rilassante e comfortevole, pensato per garantire il massimo dell’assorbimento nell’ambiente circostante da parte dei passeggeri.
L’idea è partita per il centenario della società ferroviaria, “e creare un concetto di treno con un aspetto senza precedenti dentro e fuori”, spiega la Seibu Railway.
Per provarlo, bisognerà tenersi pronti: partenza dal Giappone e tutti in carrozza entro il 2018.
Fonte: Seibu Group