Dopo Singapore anche l’UK sembra indirizzarsi verso un radicale cambio di strategia. La decisione di Boris Johnson: lasciare ai cittadini libertà di giudizio nell’affrontare il rischio. Le restrizioni potrebbero essere rese facoltative dal 19 luglio.
🛑 Johnson: “CONVIVERE con il Covid come con l’INFLUENZA”. In UK le restrizioni diventeranno FACOLTATIVE?
# Johnson confermerà lo stop alle restrizioni nel cosiddetto “Fredoom Day”
Boris Johnson nel pomeriggio di lunedì 5 luglio dovrebbe annunciare lo stop alla maggior parte delle restrizioni in vigore, come le regole di distanziamento di un metro tra le persone e l’obbligo di lavorare da casa, dal 19 luglio nel cosiddetto Freedom Day.
Questa scelta verrà portata avanti nonostante l’impennata di casi, a causa della variante indiana, e la risalita di ricoveri e decessi pur con l’83% degli adulti che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Il motivo è che bisognerà convivere con il coronavirus come si fa con l’influenza. Come ha dichiarato un portavoce del governo: “Ciò significa che ricoveri, malattie gravi e decessi per Covid continueranno, anche se a un livello molto inferiore rispetto a prima del programma di vaccinazione.” Aggiungendo che “Il Ministro alla Salute non ha detto che il Covid fosse come l’influenza. Ha detto che dobbiamo imparare a conviverci e trovare modi per affrontarlo, allo stesso modo in cui facciamo con l’influenza.”
Il Primo Ministro inglese dirà ai cittadini britannici che potranno di nuovo valutare in autonomia i rischi legati al Covid-19. Oltre a questo pub e altri locali non dovranno più raccogliere i dettagli dei clienti e potranno di nuovo fare servizio all’interno.
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# Dal 19 luglio la mascherina non sarà più obbligatoria
Tra le restrizioni che cadranno nel Freedom Day del 19 luglio, come anticipato dal Ministro delle aree urbane e delle comunità locali Robert Jenrick, ci sarà anche quella dell’obbligo di utilizzo della mascherina: “Penso che indossare una mascherina sia qualcosa che abbiamo imparato essere estremamente prezioso da fare in determinate circostanze. Non mi piace indossare una mascherina e non credo che a molte persone piaccia farlo. Passeremo a una fase in cui queste saranno questioni di scelta personale e quindi alcuni membri della società vorranno farlo per ragioni perfettamente legittime.”
Nel breve periodo verrà interrotto anche il tracciamento dei contatti in modo che le persone che sono state vaccinate due volte non debbano isolarsi per dieci giorni e possano scegliere volontariamente se sottoporsi ai test.
Fonti: Daily Mail, The Guardian
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FABIO MARCOMIN
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