L’ “INTERSCAMBIO FANTASMA” M3-M4: il punto sui lavori

La conferma definitiva: non ci sarà nessun collegamento sottoterra. Le ultime immagini da UrbanFile

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Comune di Milano - Corridoio di indirizzamento

Entra nel vivo il cantiere per la realizzazione del collegamento pedonale tra la stazione di Missori M3 e Sforza Policlinico M4. La conferma definitiva: non ci sarà nessun collegamento sottoterra. Le ultime immagini da urbanfile.org.

L’ “INTERSCAMBIO FANTASMA” M3-M4: il punto sui lavori

# Previsto un “corridoio di indirizzamento” invece che un vero interscambio

 

I lavori per l’interscambio, che interscambio non è, tra la linea M3 e la linea M4 sono partiti il 19 giugno 2023. Come anticipato da tempo, arriva la conferma: non ci sarà alcun collegamento sotterraneo tra le due metropolitane. La durata prevista del cantiere è di 15 mesi, a cui si affianca quello per la sistemazione di Piazza Velasca nell’ambito della riqualificazione del grattacielo progettato dallo studio BBPR. 

I lavori sono stati finanziati con circa 10 milioni di euro e riguardano la realizzazione delle sistemazioni delle aree in superficie e del cosiddetto “corridoio di indirizzamento”, i termini utilizzati per definire la connessione tra le fermate di Missori M3 e Sforza Policlinico M4. Nello specifico viene costruito un breve tunnel dalla stazione M3 Missori fino all’incrocio di via Pantano, via Albricci e via Larga dove è prevista una nuova uscita per la linea.

# Per passare dalla M3 alla M4 una passeggiata sotto il sole o lo pioggia con bagagli al seguito

Comune di Milano – Corridoio di indirizzamento

Dalla nuova uscita su Via Larga parte la pedonalizzazione di via Pantano, con panchine anche a protezione dalle auto dei residenti che hanno l’accesso carrabile lungo la via, che gli utenti della metropolitana percorreranno a piedi per circa 10 minuti magari sotto la pioggia e con i bagagli per arrivare alla stazione di M4. Questo perché una parte di loro arriverà da una delle stazioni ferroviarie dell’alta velocità sulla M3, Centrale e Rogoredo, per poi recarsi in aeroporto o fare il percorso inverso.

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Credits Urbanfile – M4-M1 Stazione San Babila

Appena meglio gli interscambi tra M1 e M4 a San Babila e tra M2 e M4 a Sant’Ambrogio. Si è infatti obbligati ad uscire e rientrare dai tornelli, nel primo caso rimanendo nel mezzanino, mentre nel secondo uscendo all’esterno anche se protetti da una copertura.

# Il punto sui cantieri

Nel reportage fotografico del blog Urbanfile si può vedere la situazione del cantiere aggiornata al 15 novembre 2023, con transenne e new jersey a incanalare i flussi di pedoni e veicoli e le prime attività di scavo su Via Pantano e all’incrocio con Via Larga.

Fonte: Urbanfile

Continua la lettura con: La M4 è una METRO “di GHIACCIO”

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.