Con una storia millenaria che la vide protagonista in parecchie situazioni, Ravenna è la capitale del mosaico. Essere capitale non è una novità per la città romagnola: lo è già stata dell’Impero Romano d’Occidente, del Regno Ostrogoto e dell’Esarcato bizantino e ora è riconosciuta per la sua arte.
La CAPITALE del MOSAICO: una città sospesa tra ORIENTE e OCCIDENTE
# 7 degli 8 patrimoni UNESCO sono sede di mosaici straordinari
Non ci sono dubbi della bellezza di Ravenna e ne sono la prova gli 8 patrimoni inseriti nella lista UNESCO. E proprio 7 di questi 8 monumenti custodiscono tessere preziose accostate tra loro che insieme creano dei mosaici spettacolari.
Il mosaico è un’arte di origini romane, ma è a Ravenna che i mosaicisti più importanti hanno deciso di esprimere la propria arte; arte che tutt’ora vive nelle scuole, nelle botteghe e nelle mani degli artigiani della città. Ravenna è riconosciuta non solo come capitale italiana del mosaico, ma è l’intero mondo che la considera tale, soprattutto se si considera il mosaico antico.
# Una tecnica unica
Quando a Ravenna si parla di mosaici bisogna per forza fare riferimento al periodo bizantino. È proprio la loro tecnica nella realizzazione dei mosaici che rende quelli della città romagnola così unici. La posizione delle tessere dei mosaici ravennati crea un gioco di luci e colori, tanto da far provare emozioni ai suoi spettatori. Questi i mosaici più belli di Ravenna, la città sospesa tra Oriente e Occidente!
# Mosaici della Basilica Sanvitale
# Mosaico del Mausoleo di Galla Placidia
# Mosaico del Battistero degli Ortodossi
# Mosaici della Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
# Mosaici della Basilica di Sant’Apollinare in Classe
Fonti: emiliaromagnaturismo.it
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BEATRICE BARAZZETTI
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