Il London Bus: l’esempio italiano della bus-mania già diffusa nel mondo. Le case nei bus saranno una nuova frontiera per il mercato immobiliare?
La CASA nei BUS: una coppia milanese lancia la nuova frontiera del mercato immobiliare
Nessun sogno, se si lavora duramente per realizzarlo, è impossibile. Lo sanno bene Silvia e Roberto, una coppia milanese che ha costruito una residenza estiva in un vecchio autobus londinese, portando in Italia una tendenza già diffusa in tutto il mondo.
# I sogni son desideri
Tutto è iniziato dal sogno della coppia di costruire una residenza estiva partendo da un vecchio autobus e il destino li ha condotti sino ad un bus londinese dotato ancora di targa e tabella originali: n. 148, destinazione Notting Hill.
Fin da piccoli ci hanno insegnato che i sogni son desideri e che l’impegno può far arrivare molto lontano: “tu sogna e spera fermamente dimentica il presente e il sogno realtà diverrà”.
Così, anche per la coppia milanese il sogno è divenuto realtà. Dopo un lungo restauro, il bus si oggi trasformato in una splendida casa all’interno del campeggio Ponte Barberino, in Val di Trebbia.
# Il London Bus: una gigante casa rossa a soli 18.000€
Le dimensioni del gigante rosso sono sorprendenti: è lungo 8 metri e alto 4,50, sviluppato su due piani. Il piano superiore è stato destinato alla zona notte, con due camere da letto e un bagno, mentre quello inferiore ospita la cucina e la zona living. La posizione del bus ha permesso ai proprietari di sfruttare sia l’interno che l’esterno, costruendo una grande terrazza esterna dedicata al relax in contatto con la natura circostante. Il costo complessivo per il restauro di questa casa vintage è stato di circa 18.000€, davvero un affare se si considera il magnifico risultato. Il London Bus, infatti, è piaciuto tantissimo e continua ad attirare moltissimi curiosi che vi si recano per ammirare la strana residenza.
# La Bus-Mania: la nuova frontiera del mercato immobiliare
Non appena il campeggio riaprirà, sarà possibile tornare a visitare il London Bus ma la bus-mania a quanto pare non è una novità della Val di Trebbia. Può sembrare un’idea da film ma in tutto il mondo ci sono persone che decidono di costruire quotidianamente case, sia fisse che mobili, in vecchi autobus ristrutturati.
Ad esempio una coppia statunitense ha deciso di approfittare della possibilità di lavorare in smart working per trasferirsi in una bus house, chiamata Outside Found, che consente loro di vivere viaggiando con una spesa di “soli” 30.000$.
Anche per i sedentari la bus-mania offre mille opzioni. Il Gypsy, nonostante possa spostarsi, resta solitamente parcheggiato nei pressi di Washington e offre ai suoi proprietari un’esperienza unica e fuori dall’ordinario pur restando sempre nella stessa location.
Insomma, costruire abitazioni anche molto spaziose in vecchi autobus sembra proprio essere un’ottima occasione per spendere meno ma avere di più. Residenza estiva, casa mobile oppure abitazione fissa? Voi quale preferireste?
Fonte: London Bus, Cbs News
Continua la lettura con: La “pietrificazione dei sogni”: la casa più SURREALE d’Italia
ROSITA GIULIANO
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore
sarei interessata ad un eventuale quartiere di MINI CASE …. sapete darmi informazioni?
La sezione commenti è chiusa.