La CASA più STRANA di Milano? Le CASE IGLOO di via Lepanto

Per un milanese su tre la casa più strana di Milano è la "casa igloo" di via Lepanto. Vediamo la classifica completa (Milano Città Stato Awards)

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Case igloo dall'alto

Milano Città Stato Awards: abbiamo chiesto qual è la casa più strana di Milano? Questa la classifica delle 10 nominations votate nel sondaggio di Milano Città Stato. Per un milanese su tre la casa più strana di Milano è la “casa igloo” di via Lepanto. 

Qui le 10 nominations 

Qual è la casa più strana e curiosa di Milano?

LA CLASSIFICA FINALE (tra parentesi la percentuale di voti)

#10 Ca’ del Guardian di corso Venezia (0,3%)

Credits: wikiwand.it – Casa Fontana Silvestri

Al decimo posto la “casa più antica di Milano”. Tra affreschi spariti del Bramante, colonne degne della Certosa di Pavia, questo gioiello in pieno centro città è presente già dal XII secolo ed è uno dei pochissimi palazzi rinascimentali che sono stati risparmiati dalle demolizioni per far posto a nuove architetture.

#9 Cassina de’ pomm (0,5%)

cassina de pomm

La Cassina de Pomm è una tra le più remote cascine a corte rimaste ancora integre a Milano: ubicata in Via Melchiorre Gioia, lungo il Naviglio della Martesana, risale al XV Secolo. “Cassina de Pomm” non si traduce con Cascina delle Mele, nonostante sorgesse su di un articolato sistema di terreni destinato alla coltivazione di frutteti di mele, bensì con “Cascina di Pomi”, scritto maiuscolo proprio perché si tratta del cognome della prima famiglia proprietaria che ha dato il nome al complesso rurale.

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#8 Casa Galimberti (0,8%)

In via Malpighi 3, a due passi da Porta Venezia, c’è uno dei palazzi con le decorazioni più belle di Milano. Si tratta di casa Galimberti, uno dei più begli esempi di Stile Liberty di Milano ma con una caratteristica curiosa: anche se l’edificio è stato sottoposto a vincolo monumentale nel 1965, sorprende sempre il contrasto tra lo stile del palazzo con quello del Panino Giusto, catena di locali di grande successo della città.

#7 Palazzo Fidia (0,9%)

Credits: fondoambiente.it

Il Palazzo Fidia si trova alle spalle di corso Venezia, nello specifico in via Melegari 2. L’edificio assai stravagante venne considerato come una “sarabanda sfrenata” o un “jazz architettonico”. Per la sua particolarità, verrà utilizzato nel 1950 dal regista Michelangelo Antonioni per la registrazione di alcune scene del suo primo lungometraggio con protagonista Lucia Bosè

#6 Le ville Tudor (3,7%)

Credits: ad-italia.it

Le ville Tudor si trovano in zona Navigli, nello specifico in via Giambologna, dove si possono ammirare ville di diversa fattura edificate intorno al 1920. A colpire maggiormente i passanti sono le due ville con le facciate a grate di legno e i tetti spioventi con uno stile che ricorda il medioevo del nord Europa, quello delle favole di Hansel e Gretel. La decisione di costruire questi edifici pare sia stata presa da una dama inglese che nel secondo decennio del novecento, per la nostalgia della sua terra, ha voluto ricostruire parte della propria cultura e del proprio stile sul suolo milanese.

#5 I “gemelli” di piazza Piemonte (6,5%)

credit: milano.notizie.it

Nel 1923 vennero costruiti in piazza Piemonte i primi due grattacieli di Milano. A progettarli fu l’architetto Mario Borgato che diede vita ad una sorta di rivoluzione architettonica per la città, portando a Milano una novità di origine statunitense.

“gemelli diversi”, così chiamati i due edifici, sfiorano i 40m di altezza ma furono davvero un record per l’epoca, infatti per poterli costruire fu concessa una deroga al piano urbanistico in vigore che vietava gli edifici al di sopra dei 28m.

I due grattacieli sono simili ma non identici, ad esempio presentano due cupole sommitali differenti e anche le colorazioni si distinguono facilmente come due gemelli con occhi diversiuno ha la sommità marrone e l’altro invece verde.

#4 La casa delle fate (16,3%)

La casa delle “Fate” si trova in zona San Siro, nello specifico in via degli Odescalchi, nella parte del quartiere tra viale Caprilli e Segesta dove ci sono molte graziose villette spesso con giardino.

Grazie alla sua forma è stata denominata la “casa delle fiabe” e sono molti i genitori che portano i loro bambini ad ammirarla dalla strada.

#3 Berri Meregalli (16,8%)

Nel centro di Milano c’è uno spicchio di Barcellona. Si tratta del Palazzo Berri Meregalli in via Cappuccini 8, capolavoro dell’architetto Giulio Ulisse Arata inaugurato nel 1914. Il Palazzo è un museo di stili diversi a cielo aperto. L’Eclettismo di Arata ha mischiato generi differenti, come il romanico dei mattoni a vista e degli archi, il Gotico, il Rinascimento e il tardo stile Liberty degli affreschi e dei ferri battuti a riccio del maestro Mazzucotelli.

In fondo all’ingresso si trova una scultura di Adolfo Wildt, la Vittoria Alata: una testa di donna con un velo e un paio di ali.

#2 Castello di Pietra di viale Monza (20,0%)

castello di pietra

C’è chi lo trova bellissimo e chi bruttissimo. Scendete alla fermata della metro rossa Pasteur. Usciti, continuate su Viale Monza per 150 metri e vi troverete ai piedi di un castello di pietra di stile medievale e neoromanico. Nel 1910 fu costruito il castello seguendo l’ispirazione delle dimore medievali.

Quando il castello venne costruito dal ragioniere Primo Gilberti (1880- 1939), uomo di cultura e personaggio eccentrico, l’attuale zona Turro non era ancora compresa nella città di Milano, ma era aperta campagna con poche abitazioni, cascine, botteghe e qualche trattoria. Un posto perfetto dove sfoggiare il proprio potere, derivato anche dalla carica di sindaco di Greco, e dare sfogo alla propria creatività.

#1 Casa Igloo di via Lepanto (34,2%)

Via Lepanto, alla Maggiolina, viene chiamata anche strada degli gnomi o strada delle case a fungo. Oltre alle case a fungo furono realizzate anche delle case a igloo, su due livelli: quello esterno, al di sopra del piano stradale, e quello seminterrato, accessibile solo dall’esterno.
Inizialmente erano 12, ne sono sopravvissute 8.

I Milano Città Stato Awards sono stati votati dal 12 dicembre 2020 al 15 gennaio 2021 tra le 10 nominations che sono state segnalate sulla fan page di Milano Città Stato e che sono state più apprezzate (per numero di like) dai fans della pagina. Le percentuali si riferiscono ai voti sulle 10 nominations. In collaborazione con Vivaio.

Per altri milano città stato awards, clicca qui: MILANO CITTA’ STATO AWARDS

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