Scopriamo la storia e le curiosità della prima Cassoeuleria di Milano, dove le antiche tradizioni lombarde si intrecciano con le dinamiche frenetiche della città.
LA CASSOEULA DEL TOGN: il primo delivery di soli PIATTI LOMBARDI
# Una storia familiare lunga 75 anni
È il 1945 e gli Italiani incominciano il proprio cammino di Ricostruzione con inventiva e dedizione. Antonio “il Togn” Cesana è tra questi e nella Trattoria Capanna di Lurago d’Erba (CO) del padre Cesare inventa una particolare ricetta della cassoeula, successivamente tramandata (e perfezionata) di generazione in generazione.
Nonostante siano passati più di 75 anni, la ricetta segreta si caratterizza ancora oggi per
l’attentissima selezione delle materie prime, la cura maniacale nella preparazione, il gusto leggero e la ricca qualità. È cosi che Matteo, nipote del Togn, decide di lasciare la Brianza per approdare nel capoluogo lombardo ed aprire “La Cassoeula del Togn”.
# Un locale nel cuore del quartiere Solari
Ci troviamo in Via Andrea Solari 43 nel centro di quello che è a tutti gli effetti uno delle zone più dinamiche della città, dove le ex fabbriche che la caratterizzavano sono diventate poli di moda e design internazionali. Il locale, che ha appena festeggiato il primo anno di attività, presenta al suo interno due tavolini, ma è il delivery il vero punto forte. Grazie a questa tipologia di format è possibile gustare i piatti tipici della tradizione lombarda stando comodamente seduti sul divano. Le pietanze vengono consegnate in pratiche versioni sottovuoto, da conservare in frigorifero e da consumare quando più lo si desidera.
# Un menù rigorosamente lombardo
Il menù è espressione di quella cucina lombarda che a fatica si riesce ancora a trovare. Oltre a Sua Maestà la Cassoeula è possibile ordinare anche salumi brianzoli, brasato, formaggi della Valsassina, polente, dolci fatti in casa e una varietà di vini e birre artigianali.
# Una storia d’amore lunga 60 anni
Tra le birre artigianali proposte non si può non citare la Rita, che porta il nome proprio della compagna di vita del Togn e con il quale ha festeggiato 60 anni di matrimonio. In accompagnamento ad un piatto di cassoeuela con la ricetta del Togn non c’è quindi altra birra da poter richiedere se non proprio la Rita.
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CARLO VITTORIO MATRONE
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