Da un lato ci stiamo dimostrando super-rigorosi, dall’altro spendaccioni spensierati.
Dal punto di vista dell’epidemia siamo formica. Dal punto di vista dei soldi siamo cicala.
Quando si tratta delle nostre libertà siamo super formiche: restrizioni da carcere di Guantanamo, movimenti da cortina di ferro, libertà solo per i cani.
Ma quando si tratta di spendere soldi siamo cicale a manetta: banchi per gli autoscontri, bonus monopattini e caramelle. Sembriamo un bambino che entra in un negozio e qualunque cosa che è colorata e luccica gli viene acquistata.
Tranne che le cose che servirebbero per davvero, come più terapie intensive, trasporti o cure più efficaci.
Fare la formica non costa nulla: per chiudere le persone in casa bastano due righe su un foglio di carta. Invece fare la cicala costa, comporta una continua questua a benefattori che ci prestano i nostri soldi.
Da che parte cadrà la moneta oggi?
MILANO CITTÀ STATO