🛑 La crisi non è uguale per tutti: queste sono le CITTÀ ITALIANE che hanno perso più SOLDI

I Comuni si sono trovati ad avere sempre meno risorse. Ma ci sono enormi differenze tra le diverse città

0
Credits: it.businessinsider.com Grafico impatto Covid

 Attività economiche ridotte, chiusure, cantieri fermi hanno portato ad una diminuzione dell’entrate. Ma anche un settore turistico completamente bloccato, in un Paese come l’Italia, crea enormi danni. Inoltre, il rinvio del pagamento delle tasse, quali IMU e TARI, non aiuta molte città italiane. Si è assistito, quindi, ad una diminuzione drastica del PIL e anche i Comuni si sono trovati con sempre meno risorse. Ma quali sono quelli che hanno perso più soldi?

La crisi non è uguale per tutti: queste sono le CITTÀ ITALIANE che hanno perso più SOLDI

# Comuni: circa 2 miliardi di euro perduti

Credits: ravennanotizie.it
Crisi economica

CRIF Rating, agenzia di rating di credito, ha svolto uno studio che va ad analizzare le perdite subite dai 13 Comuni più grandi e importanti dell’Italia, che corrispondono al 25% delle entrate correnti del totale. Le città coinvolte sono: Torino, Genova, Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Palermo, Messina e Cagliari. Nel complesso, nel 2020, sono stati stimati 2 miliardi di euro mancati, anche se le perdite non sono distribuite in modo equo. 

Intere famiglie e imprese nell’ultimo anno si sono trovate ad avere più preoccupazioni, la pandemia ha infatti portato ad una diminuzione delle loro entrate giornaliere. Anche le amministrazioni hanno visto le loro casse più vuote, dato che hanno dovuto rinunciare ad alcune imposte fiscali (Imu, Irpef, Tari, imposta di soggiorno), ma le spese fisse da sostenere rimangono. Inoltre, una vendita ridotta di beni e servizi, una minore partecipazione in società e i mancati ricavi dalla concessione di permessi di costruzione ha impoverito i comuni ulteriormente.

# Milano e Venezia: i comuni maggiormente colpiti

Credits: it.businessinsider.com
Grafico impatto Covid

Venezia risulta essere la città i cui incassi pro capite sono diminuiti maggiormente, 459 euro, ma è seguita immediatamente da Milano con 417 euro. La distribuzione delle perdite è nettamente disomogenea. Reggio Calabria, ad esempio, ha avuto una diminuzione degli incassi pro capite pari a 100 euro, molto meno rispetto a quella del capoluogo lombardo e di quello veneto. Il vero problema è la differenza che c’è tra entrate e uscite, nelle quali sono comprese le spese fisse da sostenere (tra i pagamenti inevitabili ci sono quelli per il personale, gli interessi e il rimborso dei debiti); in più bisogna considerare lo stock di debito finanziario già esistente. Tuttavia, anche per quanto riguarda la rigidità delle spese c’è disparità tra i Comuni: se ai primi posti troviamo Torino con il 36% e Genova con 27%, Venezia che è la città che perso più incassi è al 20%. Per quanto riguarda, invece, lo stock di debito finanziario, Torino e Reggio Calabria superano il 200% , ma Milano supera il 100%.

Fonti: it.businessinsider.com

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Continua la lettura con: L’altra emergenza: +131 milioni di POVERI nel 2020

BEATRICE BARAZZETTI

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social

Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore

Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità. 


Articolo precedente🛑 NIENTE biglietto LOW COST per le tratte brevi sulla METRO
Articolo successivo#MYCARBONARA: così Roma festeggia sui social il suo PIATTO ICONICO
Beatrice Barazzetti
Nata nel 1999, mentre studio Economia e Turismo scopro il mondo. Sono una sognatrice ambiziosa, solare e sempre pronta a mettermi in gioco.