Una delle fermate più iconiche e affollate della intera linea metropolitana. Si trova anche nel cuore della città. Vediamo quali sono le attrazioni senza allontanarsi troppo.
La fermata del giorno: 10 cose da fare e vedere intorno alla stazione di CADORNA FS
# L’installazione: Ago, filo e nodo
Scultura simbolo di Milano e della stazione di Cadorna FS, si trova proprio in piazza Cadorna ed è un omaggio alla laboriosità milanese e, soprattutto, al mondo della moda, di cui Milano ne è la capitale italiana. Originale è il richiamo alla metropolitana, in quanto la scultura ad un certo punto sembra scomparire per ricongiungersi nel sottosuolo.
# La dimora storica: Casa degli Atellani
In corso Magenta, a pochissimi minuti a piedi dalla stazione, troviamo al numero civico 65-67, la casa quattrocentesca che è stata la dimora di Ludovico il Moro, forse tra i più celebri signori di Milano della Storia. Oggi si propone al pubblico, oltre che come dimora storica, anche come museo. Ma la cosa più particolare è che funge inoltre da alloggio residenziale: infatti all’interno si trovano gli Atellani Appartments, cinque appartamenti vacanza eleganti e unici nel loro genere.
# Il giardino segreto: Aristide Calderini
In via Sant’Agnese, una vietta che si prende da Corso Magenta, è possibile accedere ad un tranquillo e romantico piccolo giardino. Vecchio giardino della vecchia dimora quattrocentesca di una importante famiglia di Milano, oggi, in seguito ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, rimangono il portico d’ingresso, qualche statua, le colonne e l’atmosfera incantata.
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# La villa: Villa Falck
In via Tamburini, tra le numerose ville e villette che quasi ti fanno venire il dubbio di essere ancora in piena città, c’è Villa Falck, la famosa villa da 800 metri quadri in cui vissero l’imprenditore Giorgio Falck e dell’attrice Rosanna Schiaffino negli anni 80. Anche solo da fuori si può ammirare la bellezza e unicità di questa dimora, progettata dall’architetto Mino Fiocchi.
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# Il locale: Ghe Sem
Il Ghe Sem, in via Vincenzo Monti 26, è una cucina che incontra la tradizione del raviolo cinese rivisti sotto una chiave tradizionale italiana. Sorseggiando un buon cocktail, pranzare o cenare al Ghe Sem è una bellissima esperienza, soprattutto in estate, all’ombra degli alberi di questo pezzo della via Vincenzo Monti.
# Il concept store: Frame Condé Nast Experience Store
In piazzale Cadorna 7 si trova uno spazio che si propone come un experience store. Si articola in tre aree principali (una caffetteria, uno spazio eventi e un negozio) e si tratta di uno “spazio innovativo, nel concept e nel design, che si propone di offrire nuove forme di interazione tra lettori, utenti, follower, redazioni e aziende“. É stato progettato dall’architetto Massimiliano Locatelli usando materiali e lavorazioni che vogliono richiamare Milano e l’Italia.
# L’edificio: Palazzo Edison
In Foro Buonaparte, qualche minuto a piedi dalla stazione, si trova il palazzo storico oggi conosciuto come il Palazzo Edison. Estremamente particolari sono le vetrate artistiche realizzate con la tecnica tecnica detta émail-tubé negli anni 20 del 900.
# La casa liberty: Villino Maria Luisa
Sempre in via Tamburini, al numero civico 8, si trova questa villa storica in uno stile liberty contaminato dallo stile architettonico gotico e rinascimentale. Da fuori, oltre alla bellezza dell’edificio, si può ammirare lo stupendo cancello d’ingresso in ferro battuto realizzato dal mastro ferraio Alessandro Mazzucotelli.
# Fast & Luxury Food: Ted lobster and burgers Milano
In via Vincenzo Monti 15 si trova un originale locale in cui mangiare astice e hamburger. Originario di Roma, si propone come un fast food di lusso in un ambiente moderno e giovane.
# Il Ristorante: L’Ov Milano
Per gli amanti delle uova in tutte le forme, questo bistrot è il paradiso. In via Vincenzo Monti 47 si trova L’Ov, in tutta la sua originalità. Uno “spazio caldo, accogliente, dal respiro internazionale dove sentirsi a casa e dove riscoprire piatti semplici e autentici della tradizione ma non solo, con un’attenzione particolare al comfort food per eccellenza: l’uovo”.
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ALICE COLAPIETRA
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