La “FERROVIA DEI DUE MARI” verrà realizzata? La grande SVOLTA nei collegamenti in Italia

135 nuovi chilometri per collegare i due mari d'Italia

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Credits mr.frecciabianca.hd IG - Ferrovia dei due mari

L’infrastruttura metterebbe in connessione i due versanti opposti del centro Italia, la regione Marche a Roma, con fermate in molti punti di collegamento con il resto dell’Italia e dell’esterno. Purtroppo il progetto viaggia a rilento a causa di numerosi intoppi. 

La “FERROVIA DEI DUE MARI” verrà realizzata? La grande SVOLTA nei collegamenti in Italia

# Il progetto prevede 135 nuovi chilometri per tagliare l’Italia 

Alessandro Antonelli – Opera propria OpenStreet Map – Ferrovia dei due mari

Risale alla prima metà del 1800, agli albori della storia ferroviaria Italiana, l’idea di collegare la Regione Marche al Lazio. Il primo progetto è datato 1878. A tenere viva l’idea negli ultimi anni è il Comitato “Un Treno per Roma” e la sezione “Italia Nostra” di Ascoli Piceno.

Nello specifico la “Ferrovia dei due Mari” prevede la realizzazione di una tratta ferroviaria” di 135 km che collegherebbe in primis Ascoli Piceno ad Antrodoco, passando anche per alcuni comuni colpiti dal terremoto del 2016, come Arquata, Amatrice, Norcia e le principali città d’arte del centro Italia. L’altro obiettivo del progetto è quello di collegare Rieti a Roma, unica città così vicina alla Capitale ma che non ha un collegamento diretto. A completare l’opera di questa infrastruttura ci sarebbe infatti un altro tratto importante, quello di Passo Corese-Rieti.

# 2 miliardi di investimento per collegare Roma a San Benedetto del Tronto

restodelcarlino – Ferrovia dei due mari

La costruzione dei 135 km di tracciato ferroviario, per la quale è stato stimato un investimento pari a 2 miliardi di euro, andrebbe ad aggiungersi ai tre già esistenti per una lunghezza complessiva di 221 km. In totale sono infatti 98 i km di rete già in esercizio: 37,13 km sulla Firenze-Roma, 28,36 km sulla Terni-Sulmona e 32,58 km Ascoli-San Benedetto. 

Lungo il percorso sono state ipotizzate 4 nuove stazioni: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Accumoli e Posta. Oltre a queste dovrebbero esserne riqualificate altre tre: Ascoli, Antrodoco e Rieti.

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# Il fine ultimo del progetto e i classici problemi italici

wikivoyage.org
Stazione di Rieti

La “Ferrovia dei Due Mari “ non avrebbe un ruolo importante solo per l’economia e le infrastrutture della zona, ma genererebbe un impatto positivo in particolare per lo sviluppo del turismo nel centro Italia. Il fine ultimo è infatti quello di collegare, oltre al Tirreno con l’Adriatico, tutti i borghi e le città sul tracciato prima di giungere nella capitale. 

Un progetto che al momento rimane un sogno visti i numerosi intoppi incontrati lungo il cammino. Per lo studio di fattibilità sono stati stanziati 40 milioni di euro ma si attende ancora la sua presentazione che era attesa a dicembre 2022. Per quanto riguarda il nodo di Rieti, nonostante l’intervento risultasse inserito nel contratto di programma 2017-2021 nel Piano Commerciale di RFI, i fondi per la realizzazione dell’opera non sono mai stati assegnati

# Gli ultimi aggiornamenti

Non ci sono al momento novità positive sul progetto. Al netto di uno studio presentato a novembre 2022 relativo al tratto marchigiano da Ascoli Piceno fino al confine regionale tra Marche e Lazio, per un totale di 35 km di linea e utile a valutare gli effetti e gli impatti che la nuova linea ferroviaria produrrebbe sul piano economico e sociale, nessun’altra notizia è trapelata. Per ora quindi si registra tanta confusione, pochi fondi e molte incertezze. Basti pensare che il piano commerciale di RFI prevedeva il finanziamento e la realizzazione della linea nel periodo 2022-2026, mentre secondo il contratto di programma, dovrebbe essere finanziata dopo il 2026 e realizzata ancora dopo.

La “Ferrovia dei due Mari” rimarrà una chimera ancora per un altro secolo o fra qualche anno si viaggerà in treno da un lato all’altro dell’Italia?

Continua la lettura con: La FERROVIA trasformata in CICLABILE: la più LUNGA d’Italia

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.