Sono diversi i progetti per estendere la rete metropolitana milanese fuori dai confini comunali, con l’obiettivo di ridurre il traffico in ingresso a Milano e nell’hinterland. Ecco cosa prevede lo studio di fattibilità in valutazione e di quanto potrebbe allungarsi la linea lilla.
La M5 si allunga oltre San Siro? Il progetto per estendere la linea di 11 chilometri
# Prima analisi di fattibilità tecnica ed economica per l’estensione della M5 di 11 km da San Siro Stadio a Bareggio
Nel 2019 un primo studio preliminare di fattibilità immaginava un prolungamento fino a Settimo Milanese, per un totale di 5 fermate. Nel 2021, durante a un incontro con gli enti interessati al prolungamento della M5 insieme alla Città Metropolitana di Milano e Metropolitana Milanese, sono state presentate altre sei ipotesi. Il comune che trarrebbe maggior beneficio sarebbe quello di Bareggio il maggior beneficio a circa 11 km dal capolinea ovest di San Siro Stadio con prosecuzione come metrotranvia lungo il Canale Scolmatore, per creare aree di sosta fuori i centri abitati e non congestionare i Comuni coinvolti dal nuovo tracciato. Tra gli scenari un’estensione fino Sedriano, con un interscambio presso una futura stazione ferroviaria da realizzare anch’essa.
Lo studio di fattibilità prevede che in caso di prolungamento la linea sarebbe obbligata a proseguire in superficie dopo il Comune di San Pietro all’Olmo per mancanza di spazio sotto la strada statale ex-S11. Ad oggi non ci sono nuovi aggiornamenti.
# Capolinea a Magenta?
In seguito, un’altra delibera regionale aveva dato il via libera a realizzare uno studio di fattibilità per portare la M5 fino a Magenta, per un totale di quasi 20 km di nuovo tracciato. In tal caso la soluzione più accreditata sarebbe comunque quella di arrivare con la metropolitana fino a Settimo Milanese e poi proseguire con una metrotranvia o un sistema di BRT (Bus rapid transit).
Sul tavolo le ipotesi più concrete sono due: quella di 5 fermate (Sant’Elena, Quarto Cagnino, Quinto Romano e il capolinea con deposito di Settimo Milanese), e quella di un percorso più breve di 2,5 km e due fermate ad ovest: Quarto Cagnino e Quinto Romano. Per quest’ultima è atteso lo studio di fattibilità e l’investimento per la sua realizzazione è stato stimato in 350 milioni di euro.
# Gli ulteriori prolungamenti in fase di studio: M2 a Vimercate, M3 a Paullo, M4 a Buccinasco
Il prolungamento della linea M5 fino a Bareggio oppure a Magenta non sono le uniche estensioni della metro allo studio. Vediamo alcuni dei più probabili.
#1 La linea M2 da Cologno Nord a Vimercate con un tracciato di 12 km, come metropolitana leggera: manca 1 milione di euro per completare lo studio di fattibilità
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#2 L’estensione della M3 a sud-est fino a Paullo M3, 15 km con 2 fermate di metropolitana e 8 di metrotranvia: entro il 2025 lo studio di fattibilità
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#3 Il prolungamento della futura M4 a ovest da San Cristoforo-Buccinasco, con 6 ipotesi al vaglio: Regione Lombardia e Comune di Milano propenderebbero per una sola fermata
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# Le altre estensioni in costruzione o già finanziate
Oltre a questi nuovi progetti di sviluppo, ci sono altre linee certe di vedere la luce. Ecco quali sono:
#1 Due nuove fermate M1 a nord apriranno non prima del 2028
Il cantiere infinito della M1 verso nord, aperto da 12 anni, prevede l’estensione della linea di di 1,9 km e due nuove fermate, Restellone e Cinisello/Monza Bettola. I lavori di scavo del tunnel sono terminati e al momento sono riprese alcune lavorazioni alla stazione di testa. Al momento non si nulla nemmeno se verrà ancora realizzato il centro commerciale sopra la staziona capolinea. Si attende nuovo bando, dopo la risoluzione del contratto da parte dell’azienda appaltatrice, oltre a circa 20 milioni di euro mancanti. L’ipotesi più realistica è quella di vedere i treni viaggiare fino quasi al confine con la provincia di Monza nel 2028.
#2 M1 a ovest con tre nuove fermate fino a Baggio, bando ad aprile 2024 e partenza cantieri al più tardi nel 2025
Entro aprile 2024 è attesa la gara di appalto, dopo lo stanziamento dei 124 milioni di euro di extra costi, dovuti principalmente alle conseguenze della guerra e della crisi energetica, che fatto lievitare il costo dell’opera a 522 milioni di euro. Il progetto prevede 3,5 km di estensione della linea M1 a ovest, con deposito e parcheggio di interscambio oltre la tangenziale ovest. Sono 3 le nuove fermate che si vanno ad aggiungere al capolinea di Bisceglie: Parri, Baggio e Quartiere degli Olmi. Al netto di altri intoppi i cantieri dovrebbero partire del 2025, mentre l’inaugurazione è attesa non prima del 2030.
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#3 Due nuove fermate a est sulla linea M4, da Linate a Segrate. Lo studio prevede una stazione intermedia “Idroscalo” oltre a quella di Segrate che servirà il “Westfield Center” e l’hub AV
A dicembre 2024 la linea M4 dovrebbe essere completamente operativa, oggi è attiva la tratta San Babila-Linate. Si guarda però già oltre. Nel progetto ufficializzato a dicembre 2021 che prevede la realizzazione del “Milan east gate hub”, la nuova stazione ferroviaria dell’alta velocità ad est della città, è compreso il prolungamento del tracciato di 3,1 km della linea M4. Il percorso prevede una prosecuzione in sotterranea dall’Aeroporto di Linate all’Idroscalo e due fermate nel territorio di Segrate: Idroscalo-San Felice e Segrate punta Est.
Alla fine del 2023 la giunta di Milano ha approvato il Piano di fattibilità tecnica ed economica ma, a causa dell’incremento dei costi, servono altri 44 milioni aggiuntivi rispetto a quelli già stanziati e che hanno fatto salire la cifra a 470 milioni di euro. Rispetto alle tempistiche originarie, l’inaugurazione di tutto il progetto comprensivo della stazione AV Porta Est slitterà oltre il 2029.
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#4 La linea M5 si estende di 13 km a nord con 11-12 fermate fino a Monza Polo Istituzionale
La M5 raddoppia e diventerà la prima a collegare due province. Il progetto della linea prevede infatti un percorso di 13 km, quello operativo è di 12,9 km, attraverso i comuni di Milano, Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni e Monza. Dopo la stazione di Bignami, ora capolinea, verranno costruite altre 11-12 fermate, tra cui una Monza FS e Villa Reale ferroviaria, compreso il capolinea nord di Monza Polo Istituzionale.
L’opera è già stato approvata e in teoria anche finanziato prima dell’aumento del costo delle materie prime. Per procedere con la gara d’appalto vanno trovati 300 milioni di extracosti. I cantieri non prima del 2025 e di conseguenza per l’apertura bisognerà aspettare almeno il 2032.
Continua la lettura con: MILANO RADDOPPIA: una rete di 220 km di METRO per il 2035. Sarà più estesa di quella di BERLINO?
FABIO MARCOMIN
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