L’apertura integrale della M4 è programmata per la fine del 2024. Ma il Comune di Milano non si ferma: lavora insieme al Governo per espandere la sua rete sia all’interno dei suoi confini che nell’hinterland. Sono previsti oltre 2,5 miliardi di investimenti per 28 km di metropolitane: si fa sempre più concreto il sogno M6. Anche se Comune e Governo sembrano avere idee diverse sul percorso. Il punto sui progetti.
La METRO del futuro a Milano: il SOGNO M6 da MIND a…? Le DUE IPOTESI per il CAPOLINEA
# Due prolungamenti per la M1 con oltre 5 km e 5 fermate
Partiamo dalla prima linea di Milano, la M1 o linea rossa. Sono due i prolungamenti attesi: uno a nord di 1,9 km e due fermate (Sesto Restellone e Cinisello/Monza Bettola), un altro ad ovest di 3,3 km e tre fermate (Parri, Baggio e Quartiere Olmi).
Il primo è partito nel 2011 e ha subito numerosi stop, per motivi burocratici ed economici, ma la ripartenza di alcune lavorazioni circa un mese ha riacceso la speranza di vederlo terminato. Se nei prossimi mesi la società che ha rinunciato all’incarico ritorna sui suoi passi e vengono trovati 30 milioni di extra costi, potrebbe inaugurare nel 2027.
Il secondo è in attesa della gara di bando, dopo la conferma della copertura di 40 milioni di extra costi, che dovrebbe avvenire nel 2024 con avvio dei cantieri nel 2025. Poi previsti almeno 5-6 anni di lavori.
# Per la M2 probabile estensione a nord con metrotranvia di 12 km
Pare accantonata invece di allungare la M2 verso nord, perlomeno come metropolitana. Tutti i comuni interessati (Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate) hanno optato per una metrotranvia di 12 chilometri e 10 fermate per un spesa investimento di 600 milioni di euro. Al momento è in corso il progetto preliminare e non si hanno orizzonti certi.
# La linea M3 aggiunge due fermate a sud, altre 8 di metrotranvia
Per la M3 a sud è in corso la stesura di un piano di fattibilità tecnica ed economica per un prolungamento di 4,4 chilometri da San Donato fino a Peschiera Borromeo, con da due fermate: San Donato-De Gasperi e Peschiera. Circa 500 milioni di euro l’investimento. Fino a Paullo si dovrebbe proseguire con un metrotranvia di 8 fermate.
Oltre Comasina prevista invece la riqualificazione delle metrotranvia fino a Limbiate attraverso Cormano, Paderno Dugnano, Senago e Varedo per 11,5 km. Confermati dal MIT i 30 milioni di euro per coprire gli extra costi.
Leggi anche: LINEA GIALLA fino a PAULLO: è la volta buona?
# La linea M4 fino a Segrate a est, in valutazione estensione ad ovest
A fine 2024 attesa la completa apertura della M4. Nel frattempo la giunta di Milano ha approvato il Piano di fattibilità tecnica ed economica per il progetto di estensione della linea fino a Segrate, un tracciato di 3,1 km con 2 nuove fermate: Idroscalo-San Felice e Segrate punta Est. La linea passa sotto il lago artificiale e poi è previsto l’interscambio con la futura stazione AV di Segrate. Mancano 44 milioni di euro dei 470 necessari. I prossimi passi: progetto definitivo, esecutivo, indizione bando e avvio lavori. Inaugurazione non prima del 2030.
Ad ovest possibili due scenari: il prolungamento di una/due fermate a Buccinasco e Corsico o il potenziamento del servizio da parte di Trenord dalla linea ferroviaria Milano-Mortara oggi disastroso.
Leggi anche: La M4 punta a EST: il CAPOLINEA sarà oltre LINATE
# La M5 raddoppia con estensione del tracciato a nord, probabile allungamento anche dopo San Siro
La linea M5 ha già pronto il progetto esecutivo per raddoppiare il tracciato, 11 fermate e 13 chilometri di nuovo tracciato a nord fino al Polo Istituzionale di Monza. Vanno trovati 300 milioni di euro, maturati a causa dell’aumento delle materie prime, da aggiungere ai 900 milioni già stanziati. Inaugurazione tra il 2029 e il 2030.
Rispetto alle ipotesi più ambiziose la linea potrebbe allungarsi ad ovest di sole due fermate, Quarto Cagnino e Quinto Romano, e non fino a Settimo Milanese quindi oltre i confini comunali. Lo studio di fattibilità di MM ha ipotizzato un percorso aggiuntivo di 2,5 km per un investimento di 350 milioni di euro.
# Il sogno di M6 da MIND a Santa Giulia o… Opera?
La novità più importante per il futuro riguarda una linea che ancora non c’è: la M6 o linea rosa. Un’idea che nasce già da prima di Expo2015, era tra le opere inserite nel dossier di presentazione anche se con un tracciato diverso da quelli allo studio oggi. Il Comune di Milano ha ottenuto le risorse per realizzare lo studio di fattibilità per un tracciato che copra in modo orizzontale l’area sud della città per poi proseguire ad ovest chiudendo idealmente il percorso della futura Circle Line. Da MIND a Santa Giulia intercetterebbe tutte le linee metropolitane esistenti incrociando la Circle Line alla stazione MIND-Merlata, la M1 e M5 ad ovest, la M4 a sud ovest, la M2 e la M3 a sud con probabile interscambio a Lodi T.I.B.B. a servizio dello Scalo Romana.
L’altra ipotesi, che sembra godere dei favori del Governo italiano, prevede un tracciato a sud lungo l’asse di Via Ripamonti per servire il quartiere Vigentino, lo IEO, Noverasco e fare capolinea nel Comune di Opera, dove verrebbe realizzato il deposito-officina e un hub dell’Alta Velocità per i Frecciarossa e gli Italo Treno diretti a Genova.
Di certo esiste il prolungamento di 1,3 km del tram 24, previsto in futuro come linea di forza e quindi trasformato in metrotranvia, di una fermata fino al quartiere Selvanesco per servire l’Istituto Europeo di Oncologia.
Fonte: Il Giorno
Continua la lettura con: Si sale sulla METRO si scende al MARE: il NUOVO HUB METRO-TAV sarà a OPERA
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/