Conosciamo tutti la famosa “Milano da bere”, la città dell’aperitivo e della movida. Uno spritz è quasi d’obbligo dopo il lavoro il venerdì sera, oppure prima dell’inizio della settimana la domenica nel tardo pomeriggio. Una Milano che però non è solo spritz e stuzzichini, è una città sofisticata dal cibo gourmet. E se il cibo gourmet è ormai ovunque, ad esso bisogna accompagnare il giusto bere.
La MILANO DA BERE “BIO”: 3 luoghi imperdibili dove gustare vini artigianali
Milano si sta popolando di vini sempre più puristi, come si suol dire. Etichette naturali o artigianali diventano all’ordine del giorno e vini impermeabili a qualsiasi additivo chimico più facili da trovare.
# La passione di produrre naturale
Secondo l’Unione Italiana Vini, tra il 2009 e il 2019, i vigneti biologici lombardi sono quasi quadruplicati. C’è una maggiore attenzione che si è trasformata ormai in passione. Così, in giro per la città si possono trovare alcuni locali con vini naturali, anche se manca una normativa europea che ne regolamenti la produzione. Ecco 3 posti dove andare se si vuole “bere bio”.
#1 E/n enoteca naturale, il giusto mix tra cucina e buon vino in Sant’Eustorgio
Una selezione di vini naturali provenienti da tutto il mondo. I proprietari di e/n enoteca naturale amano scovare i vini più particolari, come riportano loro stessi, tanto che alcuni arrivano addirittura dall’Australia. La Lombardia, in quanto a vini bio, qui è rappresentata dall’Oltrepò Pavese e dalla Vatellina. E/n enoteca naturale offre anche da mangiare ed è perfetta per chiunque voglia provare qualcosa di diverso al classico attacco al buffet. Il locale si trova nel giardino dello spazio di Casa Emergency, proprio a fianco della basilica di Sant’Eustorgio, e conta più di 300 bottiglie diverse di vino naturale.
#2 Vinoir, la prima enoteca moderna, in Ripa di Porta Ticinese
In Ripa di Porta Ticinese 93b, c’è forse l’enoteca moderna più “vecchia” di Milano. Si tratta di Vinoir, lo storico locale di vini artigianali aperto nel 2012 da Gianluca Ladu. Il proprietario, ormai quasi 10 anni fa, aveva capito che la passione per il buon vino non poteva rimanere solo un hobby e decise quindi di aprire un locale dopo il ponte di via Valenza. Qui la Lombardia è rappresentata da San Colombiano, ma a Vinoir ci sono vini bio provenienti da tutto il mondo.
#3 Surlì, il buon vino per il primo appuntamento, in Thaon de Revel
Si sale all’Isola, in via Thaon di Revel, 12, dove c’è una piccola enoteca che offre vino artigianale. Nella botte piccola c’è il vino buono, si sa. Surlì è un posto romantico, amato dalle donne o dalle coppie, come dice il proprietario, un giovane ragazzo di 26 anni che ha fatto dell’amore per il vino il proprio lavoro.
Continua la lettura con: Così nasce la “Milano da bere”, la città simbolo di yuppies e paninari (video della pubblicità originale)
BEATRICE BARAZZETTI
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