Meno conosciuta e famosa delle riproduzioni di Rimini e Brescia, questa Italia in miniatura è stata realizzata con un fine preciso. Scopriamo la sua storia.
La MINI ITALIA più ANTICA è al parco Trotter (c’era anche l’Istria)
# Parco Trotter: da ippodromo di Milano a parco didattico
Il Parco Trotter nasce nel 1800 per ospitare l’ippodromo della Società del Trotter, prima che le corse dei cavalli venissero spostate a San Siro dal 1925. Fallita la società il parco venne acquistato dal Comune di Milano per trasformarlo in una scuola per bambini affetti da tubercolosi chiamata “Casa del Sole”.
Il progetto dell’ingegnere Giuseppe Folli prevedeva una sorta di parco tematico dedicato per far vivere i bambini in un ambiente salubre e il più possibile a contatto con la natura con percorsi educativi pratici. Terminata l’epidemia la scuola continuò ad accogliere bambini fragili fino alla riconversione in scuola di quartiere negli anni ’70. Dal 1994 l’Associazione “La città del Sole – Amici del Parco Trotter – onlus ” si occupa di conservare, tutelare, recuperare e valorizzare l’intero patrimonio del parco anche attraverso la promozione di iniziative.
# Come è strutturato il parco al suo interno
All’interno del perimetro dell’ex tracciato dell’ippodromo, ancora visibile quasi integralmente nel viale circolare, ci sono varie strutture comuni come la piscina progettata da Luigi Secchi nel 1928 e un solarium tra cui due palestre coperte, e aree didattiche come l’Albero delle Scimmie, il viale dei Platani e la Torre della Sirena.
All’esterno orti, stagni, una chiesetta, l’ex-convitto di 5.000 mq in procinto di una riqualificazione definitiva, e altre zone a scopo educativo come la fattoria, la voliera, la rosa dei venti e l’Italia in miniatura.
Leggi anche: Parco TROTTER: la storia e i progetti di riqualificazione della “casa del sole” di Milano
# La Mini Italia con 100 anni di storia
Tra le attrazioni più significative realizzate a scopo didattico all’interno del Parco Trotter c’è la Mini Italia. Costruita in pietra alla fine degli anni ’20 del ‘900, oggi protetta da una cancellata in ferro, questa riproduzione dello stivale italiano è la più antica del nostro Paese.
Nel suo disegno è infatti presente ancora l’Istria, ceduta alla Jugoslavia dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Un tempo era immersa nell’acqua, per ricreare l’effetto dei mari che la circondano, e utilizzata per spiegare ai ragazzi la geografia dell’Italia.
Leggi anche: Il progetto di COMMUNITY CENTER al PARCO TROTTER
Continua la lettura con: Luogo nascosto #77 – Alla scoperta di VILLAPIZZONE! “Dove?!”, “Ma è Milano?”
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/