Era il 2 novembre 1893 quando a Milano venne inaugurato il servizio tranviario elettrico che modificò la storia del trasporto pubblico. Ma cosa ha preceduto la sua istituzione? E come si modificò con l’avvento delle nuove tecnologie?
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La mitica storia del «Gamba de Legn», il primo tram d’Italia
# Il primo mezzo di trasporto pubblico: l’omnibus, il trasporto urbano “per tutti”
La Società Anonima degli Omnibus nacque nel 1861 per la creazione di un sistema di trasporto pubblico. Nel 1862, apparve il primo servizio pubblico con i nuovi omnibus verdi a 8 posti, liberi sul fondo stradale e trainati da una coppia di cavalli.
# L’antesignano del tram: la prima ippovia ferrata
Il successo del traffico privato condusse all’inaugurazione, nel 1876, della prima linea tranviaria a trazione animale usata per un collegamento interurbano da Milano a Monza.
In occasione dell’Esposizione industriale Nazionale del 1881 si inaugurarono le prime tranvie urbane a cavalli, tutte con capolinea in Duomo. Ormai i tempi sono maturi per il primo vero tram. Destinato a entrare nella storia di Milano.
# Il Gamba de Legn: prima a vapore e poi a trazione elettrica
Dopo vari esperimenti, nel 1890 vennero realizzati i “Gamba de legn”, carrozze che percorrevano le linee interurbane grazie a piccole locomotive a vapore. E’ il primo tram a vapore di Milano e d’Italia, e resterà in funzione sulla linea Milano Magenta per 80 anni, fino al 1957.
Il successo dei tram a Milano fu straordinario. Nel 1888 si calcolava che le due linee del tram (una nella città interna, l’altra lungo la circonvallazione) avessero trasportato oltre 28 milioni di passeggeri, pari al numero dell’intera popolazione italiana del tempo.
Nel 1890 sui tram apparvero anche le prime affissioni pubblicitarie.
Il vero cambiamento, però, avvenne il 2 novembre 1893: la società Edison, con un progetto per elettrificare la rete tranviaria urbana, sperimentò una linea di 3 km da piazza del Duomo all’Arco della Pace. I i tram a trazione elettrica inizialmente erano piccoli, bidirezionali e di colore rosso e nero. Nel 1900 sono stati resi unidirezionali, di colore nero-giallo-bianco e, con il rimorchio, la loro capacità aumentò.
Il completamento di questo progetto segnò la fine di un’epoca: il 5 dicembre 1901 terminò la corsa dei tram a cavalli.
# Perchè si chiamava Gamba de Legn?
L’origine del soprannome è incerto. L’origine più probabile era perchè con il suo andare lento e zoppicante sembrava avesse una gamba di legno e il suo incedere produceva il tipico “To-Toc To-Toc”
Il Gamba de Legn aveva anche un altro soprannome: veniva chiamato anche s’gich o s’giccherlìn che in dialetto dava proprio l’idea onomatopeica di un qualcosa che si muove traballando.
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