L’università IULM ha deciso di commissionare una nuova biblioteca. Un edificio moderno, dall’architettura particolare, che, probabilmente considerando la zona in cui sarà realizzato, farà parte del grande progetto di riqualifica The Sign. Quando le università in Italia sono ancora considerate un luogo esclusivo e non un laboratorio sociale, il direttore dell’ateneo ha deciso di agire sugli spazi. Nascerà così la nuova biblioteca IULM, ecco rendering e progetto che già divide i cittadini. Immagine copertina: blog.urbanfile.org
La nuova BIBLIOTECA IULM: avanguardia artistica o archihorror?
# Sarà in una zona sempre meno periferica e farà parte del progetto The Sign
La Iulm (Istituto Universitario di comunicazione e Lingue di Milano) ha sede vicino alla stazione Romolo, nella Barona. Il nuovo edificio sarà realizzato nell’area verso via Italo Svevo e via Schievano, tra l’edificio D del complesso di The Sign e il canale del Lambro Meridionale. È proprio la zona in cui sorgerà che lascia credere sia un ulteriore progetto per la riqualificazione e rivitalizzazione della periferia nel più grande progetto di The Sign. Il rettore Gianni Canova ha infatti precisato “Quella zona, grazie anche al nuovo, gigantesco spazio allestito da Superstudio, è in fermento, è sempre meno periferia e sempre più luogo di condivisione”, è in questo modo che la Iulm vuole agire negli spazi e rendere meno esclusivo il mondo universitario italiano, o almeno quello milanese.
# L’architettura contemporanea per dare nuovi spazi agli studenti
I lavori saranno guidati dallo studio di architettura Citterio Viel e dovrebbero finire entro il 2023. Non si sa molto di questo progetto e si aspettano ulteriori notizie dall’ateneo o dallo studio incaricato. In qualsiasi caso la nuova biblioteca dovrebbe essere un edificio sospeso su un grande anfiteatro. Qui saranno poi ricavate aule, laboratori e una terrazza per incontri culturali, ma in generale sarà un edificio per gli studenti, così da potergli dare una maggiore offerta.
Quello che molti si chiedono guardando i rendering del progetto è: la nuova biblioteca sarà più un edificio all’avanguardia o un archihorror? Considerando la riqualificazione in chiave moderna dell’intera zona con The Sign, sembrerebbe che il nuovo edificio si inserirà perfettamente nel contesto. Sarà da vedere se tutto questo trasformerà l’area in una avanguardia futuristica oppure in un luogo senz’anima.
Fonti: blog.urbanfile.org
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BEATRICE BARAZZETTI
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