Diversi sono i luoghi abbandonati e dismessi a Milano. Nella lista compare anche la piscina Scarioni, nel quartiere Niguarda. Com’è potuto succedere?
La piscina ABBANDONATA di Niguarda tornerà ad essere utilizzata?
# Inizia l’estate
L’estate e il caldo afoso di Milano spesso ci fanno pensare a una sola cosa: le acque fredde della piscina per potersi rinfrescare un po’. Quest’anno molte piscine milanesi riaprono. Tra quelle che mancano c’è anche la piscina Scarioni, situata in via Valfurva. Su Google appare la triste scritta “chiuso definitivamente” e questo segna la fine di una serie di sfortunati eventi che hanno da sempre caratterizzato questo spazio balneare nel cuore di Milano.
# La Maledizione Scarioni
Dedicata a Franco Scarioni (un calciatore, giornalista e aviatore, organizzatore delle «popolari di nuoto»), apre i battenti nel 1957 ma sfortunatamente il suo destino era già segnato: nel 1989, il centro era già considerato inagibile a causa di problemi strutturali e ben presto venne chiuso per la sua pericolosità e inadeguatezza.
Dopo anni e anni di disuso, e anche un piccolo incendio, nel 2003 ricominciano i lavori, costati circa 12 milioni di euro, per rimetterla in sesto. Ma la maledizione Scarioni continua. Vengono segnalati nuovamente altri problemi: impianti non funzionanti, scalette rotte, il bordo vasca non abbastanza alto, vasche che perdono acqua… insomma, tanto lavoro per nulla.
# La piscina non s’ha da fare
Gli anni passano e così anche le varie ristrutturazioni e interventi di manutenzione realizzati ma che non hanno mai portato i loro frutti. Ancora oggi, la piscina Scarioni risulta essere inagibile per i vari problemi strutturali e di sicurezza che, purtroppo, non sono mai riusciti a risanare. Ora si sta pensando a quale sarebbe il modo migliore per poter sfruttare questo spazio e renderlo finalmente all’altezza delle aspettative. Sono previsti ulteriori lavori di ristrutturazione in particolar modo perché i residenti lamentano l’assenza di una piscina nel quartiere Niguarda.
Simone Bianchin, in un articolo per La Repubblica, scrive: “E pensare che nel 2007 una vasca della Scarioni era stata scelta per le finali di pallanuoto (Waterpolo Euroleague). Adesso, si pensa che alcuni spazi dell’impianto possano essere utilizzati in maniera alternativa, magari per il parkour.”
Fonte: zonanove.com
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SELENE MANGIAROTTI
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che banda d’incapaci, muoriiamo dal caldo ed avremmo una piscina con 3 vasche una meraviglia sindaco sale vergogna
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