La “PISTA CICLABILE più BELLA D’ITALIA” pedala verso il TRAGUARDO : si completa l’anello sospeso sull’ACQUA

Un anello tra tre regioni mentre si è sospesi a mezz'aria sopra l'acqua

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Una pista ciclabile lunga circa 165 km che disegna un anello tra tre regioni mentre si è sospesi a mezz’aria sopra l’acqua. Deve essere ancora conclusa ma è già stata definita “la pista ciclabile più bella d’Italia”. Il suo tracciato e quando dovrebbe essere conclusa.

La “PISTA CICLABILE più BELLA D’ITALIA” pedala verso il TRAGUARDO : si completa l’anello sospeso sull’ACQUA

# 165 km di percorso ad anello attorno al Lago di Garda

Credit: @vacansoleil_be

Garda by bike: un sentiero lungo 165 km e largo 2,5 metri che percorre tutta la circonferenza del lago di Garda. La pista ciclabile prevede sia tratti esistenti sia sentieri di nuova costruzione ed è già stata definita “la più bella d’Italia” anche se è ancora in fase di completamento. Questa pista ha una caratteristica mozzafiato: molta parte del percorso è costruita a mezz’aria sopra l’acqua, dando la possibilità di sorvolare i confini regionali con vista lago. Si pedala dalla Lombardia, al Veneto, fino in Trentino e il sentiero si unisce a VenTo e alla Ciclovia del Sole e alle piste ciclabili europee Eurovelo Route 7 e Eurovelo Route 8.

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# La struttura è ancorata alle pareti rocciose nei punti a strapiombo

Credit: garde-see.com

A costituire la struttura portante c’è un reticolo di travi in acciaio, ancorata alle pareti rocciose affacciate sul lago nei tratti in cui la pista ciclabile è completamente a strapiomboNegli altri tratti la base è invece appoggiata su piloni metallici sagomati ancorati al terreno. Per consentire il passaggio della pista ciclabile, dove non può realizzarsi all’aperto, è in corso inoltre la ristrutturazione delle gallerie esistenti.

# Illuminata da LED durante la notte

Credits att -società di ingegneria – Rendering Garda by bike

Per i tratti a strapiombo sono stati scelti  listelli di finto legno trattati per la pavimentazione, per resistere agli agenti atmosferici, mentre alcuni tratti paralleli alle vie carrabili sono realizzate in cemento. 

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La sicurezza dei ciclisti è sempre garantita da una ringhiera in acciaio curvilinea che segue il profilo della pista ciclabile, dato che il percorso segue la pendenza naturale del terreno, pur senza ostacolare la vista del paesaggio circostante. La pista prevede una parte dedicata ai pedoni e di notte viene illuminata da un sistema a led.

# Il tratto da Limone sul Garda a Nago-Torbole

Credits architetturasostenibile.it – Percorso Garda by bike

L’itinerario più lungo si estende nel territorio bresciano per circa 89 Km e attraversa, tra gli altri, i comuni di Desenzano, Sirmione, Lonato. Costeggia poi la riviera verso nord nei comuni di Salò, Gardone Riviera fino a Tremosine sul Garda e Limone sul Garda. Il tratto di percorso di 27 Km da Gargnano a Limone sul Garda è il più difficile e può essere superato con i mezzi di linea di Navigarda.

In Veneto il tracciato è lungo circa 69 Km e si sviluppa nella provincia di Verona passando per i territori di Peschiera del Garda, Castelnuovo del Garda, Lazise, Bardolino fino a Malcesine, ricalcando parzialmente il tracciato della ciclopista del Sole.

Il tratto più breve è sulla sponda trentina, da Riva del Garda e Nago-Torbole, e misura 7 km.

# Le parti del percorso già attive

Credits luciafusco.71 IG – Garda by bike

I lavori sono un po’ a rilento ma la pista si può già provare in alcuni tratti:

  • lungo i 2,5 km dall’Hotel Panorama di Limone sul Garda al confine con il Trentino, un tragitto costruito interamente a strapiombo sul lago;
  • nelle parti dell’itinerario ciclabile che si incrociano con la famosa Ciclovia del Sole e con i route 7 e 8 di EuroVelo;
  • sul tracciato tra Riva del Garda e Torbole;
  • sulla ciclabile da Gragnano a Tremosine, esistente da inizio Novecento e definita da Churchill l’ottava meraviglia del mondo.

# L’inaugurazione prevista nell’anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina 

Credit: @limonesulgarda

Un investimento complessivo di 345 milioni di euro, ancora non del tutto reperiti. Tra le parti di percorso in costruzione troviamo quello dalla centrale idroelettrica di Riva del Garda fino alla galleria per la Via Ponale, in progettazione invece quello dalla Galleria Panda alla Galleria Orione. 

Un itinerario dove incontrare paesaggi pazzeschi, punti panoramici mozzafiato e borghi storici da visitare. Si aggiudicherà davvero il titolo di “pista ciclabile più bella d’Italia”? Non rimane che attendere la sua ultimazione, prevista entro la fine del 2026.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.