Quando si parla di dare nuova vita alle zone industriali, Torino è spesso in prima linea. Così nell’area dell’ex-fabbrica della FIAT, ora chiamata Lingotto, dopo una riqualificazione artistica con il Museo Agnelli e la Bolla, si abbraccia anche l’ambiente.
La pista LINGOTTO si trasforma nel GIARDINO SOSPESO più GRANDE d’EUROPA
# L’interesse per un progetto green e sostenibile
Da anni l’area Lingotto di Torino è stata messa a disposizione dei cittadini e da lì sono nati numerosi progetti che avevano e hanno come obiettivo il rendere la zona sempre più fruibile. Tra i vari progetti c’è quello della trasformazione dell’ex pista in un giardino pensile.
Oltre 28 mila piante di varietà piemontesi, quindi a km 0 e scelte anche per la loro capacità di assorbire sostanze inquinanti, saranno piantate su quella che una volta era una pista per auto. Un boccata d’aria sana per il Lingotto, che abbraccia l’ambiente. Inoltre, questo interesse verso il green e il sostenibile lo si può notare nella nuova filosofia aziendale della Fiat: l’azienda si è posta l’obiettivo di realizzare prodotti solo elettrici a partire dal 2025 e entro il 2030.
# Quando sarà inaugurato
Il nuovo giardino sospeso si sarebbe dovuto inaugurare il 4 luglio, in occasione della presentazione in anteprima mondiale delle Nuova 500 3+1, destinando la pista come luogo dell’evento. Ma è stato l’architetto Stefano Boeri, interessato al progetto, a convincere il CEO Fiat & Abarth Brands, Olivier François, del fatto che le piante necessitassero ancora di un po’ di tempo.
Così il nuovo giardino del Lingotto sarà inaugurato il 22 settembre. Il progetto del nuovo giardino pensile è firmato Benedetto Camerana, nome destinato a diventare importante per la riqualificazione di Torino, e oltre al giardino vero e proprio con le 28mila piante, prevede una pista per auto, ma solo se elettriche o ibride.
L’area del Lingotto è vastissima e la stessa pista, che effettivamente funge da copertura alla fabbrica, è particolarmente grande, tanto da far diventare il futuro giardino pensile torinese il più grande d’Europa.
Continua la lettura con: La TORRE GIARDINO del MEDIOEVO sfida le ARCHISTAR moderne
BEATRICE BARAZZETTI
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