Un bando rivolto agli enti locali e destinato alla creazione di luoghi di aggregazione, di nuova realizzazione oppure in strutture già esistenti da riqualificare, per i giovani. Ecco cosa prevede.
La regione che punta un MILIONE di EURO sui GIOVANI: un esempio per le altre?
# La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione degli enti locali 1,1 milioni di euro per nuovi luoghi di realizzazione rivolti ai giovani
Il bando biennale 2021-2022 del valore di 1,1 milioni di euro della Regione Emilia-Romagna, approvato il 17 maggio in giunta, è destinato alla creazione di “luoghi di aggregazione, di nuova realizzazione oppure in strutture già esistenti da riqualificare” per i giovani. Le risorse sono suddivise in 640.000 euro per il 2021 e 480.000 euro per il 2022 e potranno arrivare a coprire fino al 70% degli fondi impegnati dagli enti locali, quali comuni o unioni di comuni. Con questo investimento la Regione Emilia-Romagna intende valorizzare “il patrimonio di spazi e servizi diffusi sul territorio, rendendolo più moderno e funzionale, consentire una più ampia partecipazione di giovani e meno giovani per socializzare, scambiarsi idee e apprendere reciprocamente, anche con modalità a distanza, promuovendo pratiche collaborative e percorsi di co-progettazione degli interventi con i giovani del territorio regionale.”
# Cosa potrà essere finanziato con il bando: dai coworking ai fab-lab, fino alle web-radio
La scadenza per presentare i progetti da parte degli enti locali è il 9 luglio e potranno farlo direttamente sulla piattaforma informatica elixForms raggiungibile da Giovazoom, il portale che raccoglie tutti i bandi collegati alla legge regionale numero 14: “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”. Con il bando potranno essere finanziati: “i luoghi e le strutture di aggregazione giovanile (ambienti di coworking e polifunzionali, fab-lab, sale prove, Informagiovani e web radio giovanili) di nuova realizzazione e le loro aree esterne; quelli già esistenti che necessitano di ristrutturazione e riqualificazione sul piano della funzionalità logistica ed organizzativa, mediante acquisto di arredi interni ed esterni e/o allestimenti/potenziamenti tecnologici e strumentali (acquisizione di computer, notebook, stampanti, microfoni, mixer, potenziamento impianti, ecc.).”
Fonte: Regione Emilia-Romagna
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FABIO MARCOMIN
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