Sembra che possa partire a breve la riqualificazione dell’area di “coda”della Stazione Centrale, i Magazzini Raccordati (ognuno con una superficie approssimativa di circa 300 metri quadri) creati sotto il rilevato ferroviario della Stazione.
Cosa erano: magazzini e negozi collegati ai binari
In origine erano 126 spazi commerciali, dal tunnel di viale Brianza dal lato di via Ferrante Aporti e da viale Lunigiana sull’altro lato, quello di via Sammartini che fungevano da magazzini, negozi e altri spazi commerciali agevolati dal fatto che a livello stradale erano facilmente collegati da un binario che correva nei sotterranei della stazione, utilizzato per il trasporto di derrate alimentari e postali.
Annunciato ormai due anni fa, il progetto per riqualificare questi spazi commerciali pare stia per partire, come confermato dall’Assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran. Un operazione che dovrebbe riportare vivibilità ad un’area fortemente degradata e dove i comitati dei cittadini in primis, chiedono da anni una riqualificazione.
Un nuovo parcheggio e la pedonalizzazione di piazza Luigi di Savoia
Innanzitutto partirà un cantiere per creare un parcheggio di 600 posti auto a raso sotto i rilevati ferroviari, tra il Memoriale della Shoah e il primo tunnel che collega viale Brianza con viale Lunigiana. Il parcheggio avrà una superficie di circa 26.400 mq e offrirà 430 posti auto e 75 posti moto.
Al termine dei lavori sarà possibile la sistemazione e pedonalizzazione di piazza Luigi di Savoia, progetto già finanziato dal ministero delle Infrastrutture. Primo passo per rigenerare anche i 40 mila metri quadrati dei Magazzini Raccordati.
Al progetto congiunto di Grandi Stazioni gruppo rfi, del Comune, delle associazioni di cittadini e di albergatori della zona si aggiunge anche Ventura Projects, gruppo di designer da anni protagonista durante il Fuorisalone a Lambrate e che lascia definitivamente i capannoni dell’”East Side” per approdare qui.
L’obiettivo principale del progetto
Ridare vita a questi spazi e all’intera zona a nord della Stazione Centrale, dove si trovano NoLo da un lato e Ponte Seveso Greco dall’altro, per ridurre il degrado e aumentare il livello di sicurezza.
Tra le attività viste in apertura, anche se al momento la tabella di marcia non è stata rispettata, un grande mercato coperto “Il mercato Centrale”, sulla falsa riga di quello di Roma Termini, chiuso da un grande dehors e da vetrate che affacciano in strada.
Problemi in vista? L’unica difficoltà all’orizzonte è l’incertezza sugli investimenti dei privati, condizione necessaria del progetto. Sembra che gli incerti risultati economici di diverse attività commerciali nei locali esterni della stazione tengano distanti i possibili investitori. Questa potrebbe essere la vera causa dei ritardi di un progetto di cui si parla a lungo.
DANIELE VASTA
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