E’ ormai certo che il futuro del mondo dei trasporti sarà legato all’idrogeno. Metteremo un giorno in soffitta la propulsione con idrocarburi? Una rivoluzione che potrebbe travolgere anche le vetture con batterie elettriche. Vediamo le novità in arrivo.
La RIVOLUZIONE nei trasporti: arrivano il primo Pick Up e il primo Camion con motore a IDROGENO. Presto le auto?
Inesauribile perché estraibile anche, tramite scissione, dall’acqua e le nuove frontiere tecnologiche stanno consentendo di ottenere questo risultato con lavorazioni sempre più economiche ed ecologiche. Va da se che auto ma anche treni ed aerei avranno il cuore pulsante alimentato proprio dall’idrocarburo che, una volta espletato il proprio lavoro, verrà rimesso nell’ambiente sotto forma di vapore acqueo.
La sfida nel mondo dei pick up: quasi duemila chilometri di autonomia
In questo direzione stanno andando tutte le principali case automobilistiche e, di conseguenza, stanno preparando il lancio sul mercato di varie tipologie di mezzi. Poco tempo dopo la sfortunata presentazione del Cybertruck di Tesla, un pickup completamente elettrico e teoricamente indistruttibile, l’americana Glickenhaus annuncia il prossimo lancio sul mercato di un veicolo a idrogeno, molto versatile e che, per sottolineare l’affidabilità e la robustezza del mezzo, parteciperà alla massacrante Baja 1000 che si svolge nella Baja California. Una sfida che potrà permettere, in caso di esito positivo, di entrare nell’olimpo dei mezzi più affidabili al mondo, forte anche del fatto che Glickenhaus ha dichiarato che il proprio mezzo avrà una autonomia minima di 900 km per il modello a 4 porte mentre quello a due porte, decisamente più aggressivo, potrà percorrere fino a 1800 km senza bisogno di rifornirsi.
Il primo camion a idrogeno prodotto in serie al mondo
Mentre le case automobilistiche preparano le contromosse e sono in fase di studio avanzato treni ed aerei alimentati ad idrogeno, la rivoluzione si estende anche agli autotrasporti. La Hyundai, forte di una esperienza ventennale nella ricerca e sviluppo di mezzi mossi grazie a celle a combustione, ha diffuso le immagini di una nuova versione dello Xcient Fuel Cell, il primo camion alimentato a idrogeno prodotto in serie al mondo.
Xcient Fuel Cell 2021 ha una doppia alimentazione, a idrogeno ed elettrica: è dotato di un sistema di celle a combustibile a idrogeno da 180 kW, a questo si ggiungono due batterie da 90 kW ciascuna e un motore elettrico da 350 kW con una coppia massima di 2.237 Nm. Sette serbatoi contengono circa 31 kg di idrogeno, mentre il motore elettrico è alimentato da tre batterie.
L’autonomia è di circa 400 km. Il rifornimento per un pieno di idrogeno richiede dai 10 ai 20 minuti. Hyundai inizierà la produzione di Xcient Fuel Cell 2021 nell’agosto di quest’anno.
I problemi ancora da risolvere
L’impatto ambientale di questi camion è determinante per spingere le case automobilistiche nel tornare a investire in una tecnologia che sembrava fosse stata accantonata definitivamente qualche anno fa. I costi per ricavare l’idrogeno, i costi di stoccaggio e infine quello dei mezzi pareva avessero messo prematuramente fine allo sviluppo di questa tecnologia. Ora, con la piena consapevolezza che bisogna trovare soluzioni alternative ai motori a scoppio e che le auto elettriche a pila non hanno un futuro così roseo come inizialmente prospettato, quelle propulse ad idrogeno stanno producendo nuovi stimoli per una ricerca sempre più importante.
Continua la lettura con: a Milano la prima metrontranvia a idrogeno?
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.