A Milano sempre più spazio ai pedoni e meno ai mezzi a motore a due e quattro ruote. Dal Municipio 7 arriva la proposta per la pedonalizzazione della “via dei gelati”.
La “VIA dei GELATI” sarà PEDONALE? Questo il PROGETTO
# Approvata la delibera per la richiesta di uno studio di fattibilità
Una nuova strada pedonale a Milano? Il Municipio 7 ha approvato nei primi giorni di febbraio una delibera, rivolta all’assessorato alla mobilità, per far richiedere ad Amat uno studio di fattibilità per la trasformazione di Via Marghera. Questo le motivazioni così come riportate nell’atto: “Via Marghera è una via commerciale, ideale proseguimento di corso Vercelli e via Belfiore, in cui si trovano numerosi spazi commerciali di ogni genere che la rendono animata tutti i giorni dell’anno; nelle immediate vicinanze si trovano numerosi ristornati e locali serali che ne fanno luogo di passeggio serale”.
In passato la via era stata già individuata, dall’Assessore Arianna Censi, tra quelle da portare al limite di 30 km/h in abbinamento a una pista ciclabile. L’obiettivo è garantire la sicurezza dei pedoni e a ridurre il traffico in una strada, secondo il Municipio 7, non adatta al traffico dei veicoli a motore.
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# I tratti oggetto della possibile pedonalizzazione
La richiesta riguarda la pedonalizzazione totale o parziale per entrambi i tratti della via lunga circa 500 metri, da Piazza Wagner a Via Ravizza e da Via Ravizza a Piazza de angeli. Quello più papabile potrebbe essere il secondo e non è escluso l’inserimento di una pista ciclabile, come parte di un tracciato più lungo. La proposta ha trovato già l’apertura da parte dell’assessore Censi. Nel rendering elaborato da Urbanfile, che propone la suggestione di una possibile futura pedonalizzazione anche di Via Belfiore (immagine sotto), si può immaginare come potrebbe essere a seguito della trasformazione.
# “Diventerà come Paolo Sarpi”, “Una proposta che distrugge il commercio”
La proposta non mette però tutti d’accordo. Accanto ad alcuni residenti, come Antonella, convinti che la via possa diventare una nuova Paolo Sarpi, “Potrebbe nascere una strada viva come Chinatown”, c’è chi crede che la pedonalizzazione possa causare problemi di traffico e danneggiare i commercianti. Le parole del proprietario del bar all’angolo con Via Cuneo “È una via di passaggio. Mi chiedo quanti problemi causerà al traffico. Per non parlare del flusso di clienti che raggiunge via Marghera in auto e che altrimenti non riuscirebbe ad arrivare fin qui”. Sebastiano Alviggi, commercialista con lo studio nella strada, teme per la cancellazione di posti auto: “Come potrei raggiungere il mio studio? Ci saranno almeno un centinaio di posti auto. Dove finiranno?”.
Contrario anche Gabriel Meghnagi, presidente della rete associativa vie di Confcommercio Milano, queste le sue parole: “È una via costellata di piccoli negozi a conduzione familiare. È una proposta che distrugge il commercio. Non c’è stato per ora nessun coinvolgimento della categoria”.
Fonti: Urbanfile, La Repubblica
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FABIO MARCOMIN
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