Un’infrastruttura ciclabile di cinque chilometri dal centro città al “mare dei milanesi” per far spostare chi si muove in bicicletta dal centro all’estremo Oriente di Milano. Molti milanesi però non sono contenti del risultato e degli effetti sulla mobilità.
La “VIA dell’EST”, la CICLABILE San Babila-Idroscalo è stata completata. Anche se NON TUTTI fanno FESTA
# Cinque chilometri dal centro città al “mare dei milanesi”
Un tragitto lungo cinque chilometri di pista ciclabile che dal centro di Milano, la rinnovata Piazza San Babila dove arriva la linea M4, arriva direttamente all’Idroscalo. L’ultimo tassello è stato il tanto discusso incrocio tra Via Visconti di Modrone e Corso Monforte, nelle ultime settimane verrà rifinito l’ultimo pezzo. Il percorso è stato realizzato in gran parte in sede protetta e salvo qualche punto interrotto per lavori in corso, come all’altezza di Corso Indipendenza per le sistemazioni superficiali della metropolitana, e all’incrocio con Dateo dove è consigliabile scendere dalla bici e attraversare a piedi sulle strisce, si percorre abbastanza in sicurezza. La tratta che transita lungo il tracciato della M4, da Tricolore, è quella più sicura dato che passa sul parterre centrale o comunque sullo spazio dedicato sul marciapiede.
# La linea 6 del Biciplan Metropolitano
Nell’estate 2022 è stato inaugurato il primo tratto della linea 6 del Biciplan Metropolitano, una rete di 750 km di piste ciclabili, che da via Corelli prosegue lungo la Via Rivoltana costeggiando l’Europark fino a Via Mondadori a Segrate all’altezza di Punta dell’Est e che insieme al tratto in arrivo da San Babila consente ai milanesi di pedalare in circa 30 minuti fino all’Idroscalo.
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# Non tutti sono entusiasti della nuova pista ciclabile
Non tutti sembrano però entusiasti di questa nuova infrastruttura pensata per agevolare e rendere più sicuri gli spostamenti dei ciclisti. Ecco alcuni commenti al post dell’articolo sulla pagina facebook di Repubblica:
“Beh certo 30 minuti per arrivare all’Idroscalo wow fantastico, e poi 20 minuti per fare 100 metri su corso Monforte con l’auto” – Claudio Chieco
“Sabato ero in via Corelli, tratto finale. Avrò visto passare una decina di bici e molti podisti, perché NON HANNO COSTRUITO I MARCIAPIEDI !! Parcheggio luna park pieno di auto” – Mauro Sessa
“Almeno una decina di gaps della ciclabile lungo il percorso, tratti con ciclabile presente solo in un senso di marcia, tratti con cordoli che si interrompono in più punti, ancora cantieri incompleti e transenne di traverso sulla ciclabile che impediscono il passaggio…. Provare per credere!” – Marco Guida
“Si pedala in sicurezza: c’è un cratere nella foto, in mezzo alla pista ciclabile!” – Luca Mattei
Fonte: Repubblica Milano
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FABIO MARCOMIN
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