L’ALTA VELOCITÀ gioca il TRIS: arriva un TERZO OPERATORE a sfidare ITALO e TRENITALIA? Le ultime novità

La sfida correrà non solo sui binari dell'alta velocità ma anche sulle tratte regionali

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I giudici hanno dato ragione alla famiglia Arena: è il via libera per i suoi treni sui binari dell’alta velocità. Le tratte previste, da quando dovrebbe essere disponibile il servizio e le ultime novità.

L’ALTA VELOCITÀ gioca il TRIS: arriva un TERZO OPERATORE a sfidare ITALO e TRENITALIA? Le ultime novità

# Arena prima di Italo: il tentativo (fallito) di scalfire il monopolio di Trenitalia

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Italo Treno di NTV, Nuovo Trasporto Viaggiatori, doveva ancora entrare sul mercato quando Arenaways aveva provato a scalfire il monopolio di Trenitalia. Fondata nel 2006 da Giuseppe Arena, ex capostazione Fs ed ex dirigente di Trenitalia, aveva debuttato nell’autunno del 2010. Il servizio proposto era sulla direttrice ferroviaria tra Milano e Torino e prevedeva un tracciato ad anello che passasse anche da Vercelli, Novara, Pavia, Asti e altre stazioni sul percorso. La qualità del servizio era assimilabile all’Intercity, con prenotazione obbligatoria. 

# Lo stop del Ministero e il fallimento di Arena

Credits filibertorampiconi IG – Italo treno in viaggio

L’Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti espresse sin da subito un parere contrario perché la presenza di fermate intermedie tra capoluoghi di regione avrebbe compromesso l’equilibrio economico del contratto di servizio di Trenitalia. La nuova società ferroviaria fu costretta a modificare l’offerta, come servizio regionale, escludendo dal percorso le fermate intermedie e usando solo la parte nord dell’anello.

Le prime rilevazioni all’inizio del 2011 sul flusso di utenti, per la tratta Torino-Milano, non furono soddisfacenti e Arenaways alla fine dello stesso anno diede via all’istanza di fallimento. Il triste epilogo fu dovuto, secondo Giuseppe Arena, alle limitazioni imposte dall’URSF e da Trenitalia. 

# La vittoria giudiziaria per Arena

Credits brian_en_tramway IG – Frecciarossa Gare de Lyon

La vicenda non si concluse con i libri i tribunale, ma proseguì comunque nelle aule giudiziarie. Il fondatore di Arenaways partì infatti con un’azione legale, conclusa poi il 13 febbraio 2023 con la sentenza della Corte di Cassazione, che confermando quella del Tar, che a sua volta ribaltava il pronunciamento del Consiglio di Stato. I giudici diedero ragione a Giuseppe Arena sanzionando con 300.000 euro  Trenitalia e Rfi per “abuso di posizione dominante”.

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# Nel 2023 la famiglia Arena prova a ritornare sui binari

Longitude srl

Per questo motivo la famiglia Arena si è convinta di fare un altro tentativo per riportare sui binari i loro treni. A settembre 2023 la società Longitude Holding Srl con sede a Torino, con amministratore unico della società il commercialista Guglielmo Pepe e soci Gabriella Longo e Matteo Arena (fonte truenews.it) ha comunicato all’Autorità di regolazione dei trasporti la volontà di operare nuovi servizi ferroviari di trasporto passeggeri su sei tratte nazionali ed una internazionale.

# Le tratte proposte dal nuovo servizio ferroviario e quando è ipotizzato il primo viaggio

Credits quotidianopiemontese – Tratte Arenaways

In base alle intenzioni della neonata società le prime tratte che verrebbero coperte con il servizio alternativo a Trenitalia sarebbero le seguenti:

  • Roma – Reggio Calabria, Torino – Milano – Lecce,
  • Torino – Milano – Reggio Calabria, Roma – Venezia,
  • Torino – Milano -Venezia, Roma – Genova -Milano
  • quella internazionale Milano – Innsbruck – Monaco di Baviera via Brennero.

L’obiettivo è fare partire il primo treno 6.05 da Torino-Porta Nuova il primo dicembre 2025 con treni da 330 posti. La sfida correrà dunque non solo sui binari dell’alta velocità ma anche sulle tratte regionali. 

# A dicembre 2023 l’invio di un’offerta per la riattivazione di due linee locali sospese

bznews24 IG – Arenaways

Il 18 dicembre 2023, come riporta ferrovie.info, è avvenuta inoltre la trasmissione ad AMP da parte Longitude s.r.l. di una “Offerta per la riapertura di servizi ferroviari in Piemonte sotto Obblighi di Servizio Pubblico sulle linee Cuneo – Saluzzo – Savigliano e Ceva – Ormea”. Entrambe le linee sono sospese come servizio passeggeri: la prima dal 2020, usata ora solo per il traffico merci, e la seconda dal 2012, usata saltuariamente da treni turistici/storici. Il progetto prevede l’affidamento del servizio per 10 anni (120 mesi) a partire dal 1/1/2025. Queste le cadenze dei treni per le due linee:

Linea Cuneo – Saluzzo – Savigliano:

  • durante il periodo scolastico, 40 settimane/anno, sono previsti 20 treni/giorno nei giorni feriali, 8 sulla Cuneo-Saluzzo-Savigliano e 12 treni sulla Saluzzo-Savigliano, e 8  nei giorni festivi 8 treni Cuneo-Saluzzo-Savigliano;
  • nel periodo non scolastico, 12 settimane/anno, 10 treni/giorno Saluzzo-Savigliano dalle 5 alle 19. 

Linea Ceva – Ormea:
durante il periodo scolastico, 40 settimane/anno, 10 treni/giorno nei giorni feriali e 8 treni/giorno il sabato dalle 6 alle 19.

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.