Ognuna ha qualcosa che la rende unica, una si trova in Italia. Scopriamo cosa caratterizza queste dieci città.
Queste sono le CITTÀ più STRANE del mondo
# Monowi: un solo abitante che è sindaco, barista e bibliotecario
Monowi, in Nebraska, è una cittadina davvero particolare. Un tempo popolata, oggi rimane solo un residente che svolge una triplice funzione: amministra la città e gestisce sia il bar che la biblioteca per servire i visitatori del luogo. Elsie Eiler, 88 anni, paga le tasse a se stessa, si concede la licenza per vendere liquori e vota per se stessa alle elezioni municipali.
# The Villages: dove possono vivere solo i maggiorenni
The Villages è una cittadina della Florida costruita appositamente per garantire uno stile di vita tranquillo ai pensionati. I requisiti per prenderci la residenza sono infatti avere almeno 19 anni compiuti, in modo che i pianti e le urla dei bambini non infastidiscano gli anziani, e ogni famiglia è obbligata ad avere almeno un occupante stabile che abbia più di 55 anni.
# Slab City: non esistono indicazioni stradali
Slab City è una cittadina senza indicazioni stradali, nello stato della California. La comunità al suo interno è un costituito in un villaggio privo di elettricità, acqua e qualsiasi tipo di servizio dove si trova una base marina abbandonata e un campeggio abitato abusivamente con camper, roulotte, autobus.
# Colma: la città con più morti che vivi
In California c’è una città conosciuta per un record affatto allegro: sono più i morti che vivi. A Colma vivono circa 1.800 abitanti ma è stimato che i defunti seppelliti siano più di un milione e mezzo. Il motivo va ricercato in un’ordinanza che vietava la costruzione di nuovi cimiteri nella zona adiacenti alla cittadina e per questo Colma ne ospita addirittura 17.
# Setenil de las Bodegas: le case inglobate nella pietra
Setenil de las Bodegas è una pittoresca cittadina andalusa, in Spagna, famosa per avere le case inglobate nella pietra. Strutturata su due livelli, questa città ha le abitazioni sopra la roccia realizzate per intero, quelle sotto invece sono un’alternanza tra pareti artificiali e pareti naturali rocciose.
# Consonno: la “Las Vegas” italiana abbandonata
Il borgo di Consonno è una frazione del comune di Olginate, conosciuto per essere stato per qualche anno la “Las Vegas della Brianza”. Voluta dal Grande Ufficiale Conte di Villa dell’Olmo Mario Bagno, un eccentrico imprenditore milanese di origini vercellesi, negli anni ’60 Consonno ospitava nei propri locali grandi personaggi della musica. Tra le costruzioni realizzate un castello medievale, il celeberrimo “minareto”, un luna park e un giardino zoologico. L’equilibrio idrogeologico del territorio venne però compromesso a tal punto che le piogge provocarono alcune frane distruggendo la strada di collegamento con la “città dei balocchi”. Da allora Consonno è diventato un paese fantasma.
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# Chefchaouen: la città tutta blu
Chefchaouen è la citta famosa nel mondo per il suo colore blu, situata in una zona molto turistica e commerciale, nonché noto centro di produzione di hashish in Marocco. Si trova tra Tangeri e Ceuta e deve la sua particolare caratteristica ai profughi ebrei che vi abitarono attorno al 1930 e che dipinsero le abitazioni di questo colore.
# Elista: la “città parco giochi” (Russia)
La cittadina di Elista in Russia è stata progettata da un designer con l’ossessione dei giochi. Infatti è stata costruita con un enorme parco divertimenti, con giochi in ogni luogo. Non c’è una via senza un’attrazione, addirittura c’è una scacchiera gigante nella piazza centrale.
# Thames Town: una piccola colonia britannica in piena Cina
Thames Town è una cittadina cinese che, già dal nome, ha scelto di simulare e ricalcare lo stille britannico. Una sorta di piccola colonia britannica nel mezzo dell’Asia dove tutto, dalla cucina all’architettura, ricorda l’isola europea. Per le strade si trovano persino le celebri cabine telefoniche inglesi.
# Coober Pedy: dove gli abitanti vivono sottoterra (Australia)
Coober Pedy è una cittadina fondata nel 1915 in seguito alla scoperta di ricchi giacimenti di opale, un minerale di pregio, nell’entroterra dell’Australia meridionale. Persone da tutto il mondo hanno scelto di viveri qui, in abitazioni tutte costruite sottoterra. Si trovano anche ville di 450 mq e hotel di lusso, tutte sotto la superficie per resistere alle elevate temperature del luogo.
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FABIO MARCOMIN
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