L’assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera ha presentato i dettagli del piano vaccinale anti-Covid per Milano e la Lombardia. Dal 27 dicembre si parte con le prime dosi del vaccino Pfizer: in Lombardia domenica saranno vaccinate le prime 1620 persone. Chi saranno? E quali e quando saranno le fasi successive? Andiamo a scoprirlo insieme.
Le 4 FASI del PIANO VACCINALE anti-covid in LOMBARDIA
In Lombardia sono stati individuati 65 hub vaccinali, tra cui alcune strutture private, dove conservare e somministrare il vaccino Pfizer. A ciascun hub fanno riferimento 150 strutture ospedaliere e le RSA di competenza. Tra il 28 dicembre e il 4 gennaio le dosi di vaccino saranno consegnate agli hub regionali.
# Fase 1: Personale sanitario (dal 27 dicembre)
La prima fascia di popolazione a ricevere il vaccino sarà quella del personale sanitario. Medici, infermieri, oss, presidenti degli ordini di medici e infermieri e personale delle “Croci” inizieranno ad essere vaccinati dalle 11 del 27 dicembre, per permettere loro di lavorare in sicurezza.
# Fase 2: la fascia a rischio (da gennaio)
Dai primi di gennaio saranno altre 4 categorie a vaccinarsi:
- Persone con gravi patologie, immunodeficienza o fragilità
- Persone a rischio elevato di malattia
- Anziani over 60
- Insegnanti e personale scolastico “ad alta priorità”
In tal modo si dovrebbe coprire circa il 15% della popolazione italiana.
# Fase 3: copertura per il 50% della popolazione nazionale vaccinando chi sta a contatto con il pubblico
Per questa fase non è stata ancora prevista una data ma l’obiettivo è di vaccinare chi sta a contatto con il pubblico come insegnanti, lavoratori di servizi essenziali (supermercati, corrieri, farmacisti), lavoratori nei luoghi di comunità (carceri, RSA, comunità di recupero) e persone con lievi patologie o fragilità.
# Fase 4: entro l’estate avrà inizio la vaccinazione sul resto della popolazione
Entro l’estate partiranno le vaccinazioni per tutto il resto della popolazione.
# Fontana: il vaccino non sarà obbligatorio
Il presidente della regione Fontana ha sottolineato che il vaccino non sarà obbligatorio ma verrà fatta una campagna promozionale per incentivare le persone a farlo. La Lombardia è stata duramente colpita dal virus e il presidente spera in un’opera di convincimento.
# Rischi del Pfizer: una componente del vaccino potrebbe essere la causa di reazioni anafilattiche
Mentre parte la campagna di vaccinazione, stanno venendo rilanciati in tutto il mondo episodi di reazioni allergiche al vaccino. Molti si domandano da che cosa siano provocate?Diversi esperti sostengono che le nanoparticelle lipidiche (LNP) che permettono al materiale genetico di penetrare all’interno delle cellule, essendo PEGilate, ovvero legate a un composto chiamato polietilenglicole (PEG), possano indurre reazioni anafilattiche.
Il PEG non è mai stato utilizzato prima d’ora in un vaccino approvato, pur essendo presente in molti farmaci che hanno occasionalmente scatenato anafilassi, una reazione allergica piuttosto importante. Anche il vaccino Moderna che viene somministrato negli Stati Uniti contiene il PEG, quindi i due vaccini hanno potenzialmente lo stesso rischio.
I medici ritengono che alcune persone precedentemente esposte al PEG possano aver sviluppato alti livelli di anticorpi contro questo composto, rischiando una reazione anafilattica al vaccino. Ad oggi i casi di reazione allergica in USA sono 6, mentre in Inghilterra sono 2, molti più di quelli che ci si aspetterebbe dalla somministrazione classica di un vaccino. Fondamentale quindi studiare queste reazioni per capire cosa hanno di diverso i vaccini Pfizer e Moderna.
Fonte: fanpage e milanoweekend
Continua la lettura: VACCINO: solo per gli anziani e chi è a rischio, per riaprire tutto a febbraio. PROPOSTA choc o di buonsenso?
ANDRA STEFANIA GATU
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
🍾 ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Le città più internazionali e aperte al mondo sono delle città stato come #Amburgo #Madrid #Berlino #Ginevra #Basilea #SanPietroburgo #Bruxelles #Budapest #Amsterdam #Praga #Londra #Mosca #Vienna #Tokyo #Seoul #Manila #KualaLumpur #Washington #NuovaDelhi #HongKong #CittàDelMessico #BuenosAires #Singapore