L’Emilia Romagna non è solo città d’arte ma è anche una terra di paradisi naturali. Queste sono le 5 cascate più belle tra gli Appennini emiliani-romagnoli.
Le 5 CASCATE più BELLE dell’Emilia Romagna
#1 Cascate del Dardegna
Il torrente Dardegna nasce dalle conche del Cavone e fin da subito si dirama in due altri torrenti: il principale a est scende dal Corno delle Scale per poi giungere fino a valle, mentre quello secondario a ovest percorre il Monte Spigolino. Il torrente principale lungo il suo corso crea ben sette salti d’acqua e la cascata più bella, nonché più famosa, è l’ultima, quella a Madonna dell’Acero. Lungo le sponde del Dardegna si trovano massi e una vegetazione costituita da specie legate all’acqua. Le cascate sono anche un perfetta meta per una giornata di trekking, partendo da Madonna dell’Acero si può risalire il torrente.
#2 Cascata del Botasso
Per raggiungere le Cascate del Botasso si parte dal comune di Ottone, in provincia di Piacenza e alta Val Trebbia, e si percorre una stradina che costeggia il torrente. Si tratta di un percorso non particolarmente difficile, ma vale la pena faticare una volta giunti alla cascata. Molti l’hanno definita un piccolo paradiso naturale grazie alla roccia multicolore, che assume variazioni di grigio, arancione e azzurrino, e all’acqua cristallina della conca naturale che si crea. La Cascata del Botasso era stata danneggiata nel 2015 a causa dell’alluvione, ma già l’anno successivo si era riusciti a recuperare la sua bellezza grazie a lavori di valorizzazione.
#3 La Grotta Urlante
La Grotta Urlante di Premilcuore, in provincia di Forlì-Cesena, è un angolo nascosto unico in tutta l’Emilia Romagna. Più precisamente si trova sull’Appennino tosco-romagnolo nella località di Giumella, lungo la strada per Firenze. Si chiama Grotta Urlante, ma qui il silenzio domina e viene rotto solo dallo scroscio dell’acqua. Per ammirarla, bisogna recarsi sotto il cosiddetto “ponte scanno”, oggi Ponte Nuovo, in prossimità del quale le acqua precipitano in un gorgo profondo. La grotta è perfetta anche per fare un bagno in una delle due conche o prendere il sole sulle pietre levigate dal tempo.
#4 La Grotta di Labante
Sui colli bolognesi a Castel d’Aiano, la grotta conosciuta come quella di Labante è una delle grotte primarie più grande nei travertini italiani e forse anche al mondo. Le cavità naturali come questa sono molto rare e di solito raggiungono i 4-5 m, la Grotta di Labante è alta ben 51 m con un dislivello di 12. La particolarità è che l’acqua non si scava il letto, ma lo costruisce strato dopo strato.
#5 Cascate dell’Alferello
Nel comune di Verghereto in provincia di Forlì-Cesena, precisamente nella frazione di Alfero, si trova una delle cascate più belle dell’Emilia Romagna. Si tratta di un salto d’acqua di circa 32m d’altezza che va a creare un posto magico. Il posto è noto anche come “Cascata delle trote”, data la presenza di questi pesci.
Continua la lettura con: L’orrido di Nesso: il CANYON e le CASCATE a un’ora da Milano
BEATIRCE BARAZZETTI
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle nuove newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Ti manderemo anche notizie che non pubblichiamo sui social
Il nostro sogno per l’Italia? Un’Italia federale, con forte autonomia per le aree urbane e i territori omogenei. Un Paese che premi il fare rispetto al non fare, con una forte propensione all’innovazione, che valorizzi le sue eccellenze distintive e che miri a essere sempre migliore, mettendo al centro il cittadino libero e responsabile verso la comunità.