L’hinterland di Milano è capace di stupire con delle bellezze inaspettate, come queste sette storiche ville. Dove sono e cosa le rendono uniche.
Le più belle VILLE STORICHE nei dintorni di MILANO (con MAPPA)
# Villa Besozzi Casati Visconti di San Vito, a Cologno Monzese: costruita sull’antico basamento di una casa fortificata
Villa Besozzi Casati Visconti di San Vito a Cologno Monzese è stata edificata sull’antico basamento di una preesistente casa fortificata. A seguito di numerosi e importanti interventi di ristrutturazione e modifica, nel corso della sua storia, ha assunto la sua conformazione attuale nella XVII secolo, quando fu acquisita dai nobili Besozzi. Oggi è sede del Comune e della Biblioteca Civica.
# Villa Ghirlanda Silva, a Cinisello Balsamo: dimora di delizia dei nobili milanesi
Villa Ghirlanda Silva, a Cinisello Balsamo è una villa nobiliare del XVII secolo, attualmente di proprietà del Comune. È una delle ville di delizia, le dimore suburbane costruite dai nobili milanesi per il loro soggiorno estivo fuori dalla città. All’interno del complesso si trova un elegante giardino all’inglese, ad uso di parco cittadino.
Leggi anche: VILLA CLERICI, la “Villa delle delizie” a Niguarda
# Villa Litta a Lainate: il “teatro di verzura” con ninfeo
La Villa Visconti Borromeo Arese Litta, meglio conosciuta come Villa Litta di Lainate, risale al XVI secolo e fu realizzata su ideazione del conte Pirro I Visconti Borromeo. La villa è famosa per il suo ninfeo e il suo parco, che si estende per tre ettari e che si pensa fosse già suddiviso in origine per ricavarne orti, giardini ed agrumeti. Già nel Cinquecento era presente un “teatro di verzura”, un teatro naturale realizzato con tassi a piramide tronca e destinato a rappresentazioni musicali e teatrali. All’interno si trovano anche alcune serre.
# Villa Alari-Visconti a Cernusco sul Naviglio: dipinti e rococò
Villa Alari-Visconti, villa di delizia in stile rococò edificata nei primi decenni del XVIII secolo, è la più celebre tra le ville presenti nel Comune di Cernusco sul Naviglio. Voluta da Giacinto Alari, di antica origine piemontese, è conosciuta oltre che per la sua imponenza anche per gli stupendi dipinti. Tra i più celebri l’affresco “Ercole accolto all’Olimpo” sulla volta dello scalone d’onore, il “Tempo rapisce la giovinezza” nella stanza n.3 del piano nobile e il grande affresco nel salone da ballo “Apollo nell’Olimpo”.
Leggi anche: Trasferirsi nell’HINTERLAND? I 10 POSTI PREFERITI dai milanesi
# La villa monumentale Biancani Greppi a Cernusco sul Naviglio
Villa Biancani Greppi è un’altra delle ville che si possono trovare a Cernusco sul Naviglio. Il complesso monumentale è degno d’interesse per la ben congegnata successione di spazi: dall’ingresso a esedra, al cortile d’onore, alla villa e al giardino ordinati lungo un asse che termina nell’esedra chiusa da una cancellata. Il recente restauro ha restituito all’edificio la fisionomia esterna, salvandolo dall’abbandono e dall’incuria. Di proprietà del comune dal 1961, nel parco oggi ad uso pubblico è stato edificato un edificio scolastico e la Biblioteca Comunale.
# Villa Uboldo, a Cernusco sul Naviglio: conserva la rete di grotte artificiali e il Tempio della Notte adibito a riti massonici
La realizzazione della Villa Uboldo fissò un momento importante nell’opera di edificazione delle ville lombarde nel XVIII secolo poiché abbinò il gusto per la tendenza neoclassica a quello per il giardino all’inglese. Progettata, salvo il giardino all’inglese, dall’architetto Carillo Rougier, fu costruita nel 1747 su volere di Ambrogio Uboldo. Oggi, parzialmente trasformata per il suo ospedaliero, nel “giardino romantico” rimane un sistema di grotte artificiali che conducono al Tempio della Notte utilizzato per i riti di Massoneria, cui l’Uboldo era affiliato.
# Villa Biraghi Ferrario, la più sobria e compatta
Villa Biraghi Ferrario è la villa adiacente al gruppo di ville più famose e imponenti di Cernusco. Il suo impianto è più sobrio e compatto, con un giardino quadrangolare all’ingresso, ed è difesa da una cinta muraria che la nasconde alla vista esterna. La villa si compone di un corpo centrale su pianta rettangolare con la facciata rivolta verso il giardino e al centro del portico è presente ancora il vecchio pozzo.
Fonte: Touring Club Milano
Continua a leggere con: Le botteghe storiche più strane di Milano
FABIO MARCOMIN
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/