PRIMA e DOPO: com’erano un tempo le GRANDI AREE RIQUALIFICATE di MILANO

Cinque zone che sono state rilanciate da una radicale riqualificazione

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Credits wikipedia.org - Bosco di Gioia

Dopo anni di abbandono queste aree hanno cambiato il loro volto. Scopriamo quali sono.

PRIMA e DOPO: com’erano un tempo le GRANDI AREE RIQUALIFICATE di MILANO

#1 Symbiosis e Fondazione Prada hanno trasformato il sud della città

credit: areasymbiosis.com

A sud dello Scalo Romana il progetto Symbiosis, su un’area di 125.000 mq, ha riqualificato una zona in disuso da anni. Sulla base del masterplan firmato dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel è stato realizzato l’headquarter di Fastweb con una nuova piazza, l’ICS International School, mentre sono in fase di costruzione gli ultimi edifici che ospiteranno tra gli altri la sede di LVMH. A ridosso dell’area nel 2015 era stata inaugurata la Fondazione Prada.

Via Adamello – Area Fondazione Prada nel 2008

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#2 Il grattacielo di Regione Lombardia al posto del Bosco di Gioia

Credits: salesianilombardiaemilia.it – Palazzo Regione Lombardia

Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, ha preso il posto di un vivaio detto Bosco di Gioia, sfrattato nel corso del 2001. Dopo lo sfratto le varietà arboree presenti continuarono a crescere spontaneamente e indisturbate, mentre l’area era diventata un ricettacolo di prostituzione e spaccio locale. Dopo il disboscamento e la pulizia nel 2005 il nuovo edificio istituzionale è stato inaugurato nel 2011.

Credits wikipedia.org – Bosco di Gioia

#3 La Darsena restituita alla città nel 2014

foto andrea cherchi
foto andrea cherchi

Nel 2014, giusto in tempo per l’imminente Expo, la Darsena è stata riqualificata dopo anni di incuria e abbandono e querelle legali tra il Comune di Milano e la società che avrebbe dovuto realizzare un parcheggio sotterraneo. Ora è sempre molto frequentata, c’è un nuovo mercato comunale e locali con affaccio sull’acqua e anche piazza 24 maggio è stata riqualificata e pedonalizzata. Utilizzata anche per eventi, avrebbe solo bisogno di una “ripulita” e di una cura maggiore.

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Darsena prima dei lavori

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#4 La “piramide” nuova sede di Fondazione Feltrinelli 

credit: Instagram @umb.o

L’edificio firmato da Herzog & de Meuron, soprannominata la “piramide”, è stato realizzato nell’area compresa tra Viale Pasubio e Viale Crispi, lungo il tracciato delle antiche Mura Spagnole, risalenti al Quindicesimo secolo. Dal 2016 è la nuova sede di Feltrinelli e di Microsoft, che occupa la porzione minoritaria dell’edificio. A completamento del progetto, sul lato posteriore, è stata realizzata una passeggiata verde, un mini boulevard caratterizzato da 30 alberi, percorsi pedonali e ciclabili.

Viale Pasubio nel 2012

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#5 Porta Nuova e le Varesine al posto di aree incolte e “luna park”

Credits: Andrea Cherchi – Milano

Una delle riqualificazioni più grandi d’Europa, con investimento di oltre 2 miliardi è quello dell’area di Porta Nuova-Varesine che ha trasformato un’intera zona. Al posto di un immenso spiazzo incolto, dove per anni svettò la luminosa ruota del Luna park, spesso attorniata da tendoni e veicoli dei vari circhi di passaggio è nato il nuovo skyline del centro direzionale, dalla Torre Diamante alla Torre Solaria. Ha trovato posto la nuova piazza Gae Aulenti con il grattacielo più alto d’Italia, la Torre Unicredit di 231 metri, e il più grande parco pubblico aperto di Milano, la Biblioteca degli Alberi. 

luna park delle varesine
luna park delle varesine

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.