Le AVANGUARDIE del nuovo BUSINESS DISTRICT di Milano

Per anni attendendo un treno dell'alta velocità all'ultimo binario della stazione di Rogoredo, si poteva vedere solo una voragine nel terreno

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sg-gallery.ive.it - Spark One altra vista

Per anni attendendo un treno dell’alta velocità all’ultimo binario della stazione di Rogoredo, guardando in direzione del quartiere generale di Sky Italia, si poteva vedere solo una voragine nel terreno. L’area oggi è trasformata grazie a due edifici all’avanguardia che hanno completato il puzzle di Santa Giulia con un nuovo business district.

Le AVANGUARDIE del nuovo BUSINESS DISTRICT di Milano

# Spark One e Spark Two, tra i primi edifici in Italia con Certificazione LEED Platinum e WELL Gold

Oggi chi arriva alla stazione di Rogoredo o nel quartiere di Santa Giulia non vede più la voragine nel terreno, spesso colma di acqua, e un’altra porzione di terreno incolta, ma due edifici all’avanguardia che completano il puzzle formato dal quartier generale di Sky Italia. 

sg-gallery.ive.it – Spark One e Two visti dalla stazione

Stiamo parlando di Spark One e Spark Two, progettati da CMR, nell’ambito del progetto di riqualificazione di tutto il quartiere a cura della società australiana Lendlease. Costruiti in due anni, sono stati tra i primi edifici in Italia ad ottenere la Certificazione Internazionale LEED livello Platinum sia la Certificazione WELL Gold. La prima valuta l’impronta ecologica degli edifici, la seconda il livello di benessere e comfort degli ambienti lavorativi. 

# 8 piani di altezza e 52 mila mq di efficienza, comfort e sostenibilità

azacorp – Spark One

Entrambi gli edifici si sviluppano su otto piani per un totale di 52mila mq di superficie, e sono caratterizzati da una mescolanza eterogenea di bellezza architettonica, efficienza e di comfort. Le facciate presentano un forte dinamismo, soprattutto lo Spark One grazie alle lamelle frangisole, trasformate da giochi di luce e riflessi scintillanti sempre diversi durante l’arco della giornata. Gli spazi esterni sono in dialogo con il tessuto circostante, permeabili per favorire la socialità e la partecipazione anche grazie al piano terra dedicato ad attività commerciali tra cui molti spazi ristorativi

Credits Urbanfile – Spark Two

Un po’ più anonimo lo Spark Two, il “gemellino” dell’edificio che affianca i binari, con sole vetrate in facciata intervallate da delle fasce marcapiano. 

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# Aree verdi con design curato e sedute ai piedi dello Spark One, unica nota dolente la piazza Tina Modotti

Credits Urbanfile – Spark One piano terra

Al piano commerciale di Spark One è stata realizzata una striscia continua a verde con un design curato, integrato da sedute e percorsi con materiale non dozzinale, che affaccia sulla Piazza Tina Modotti, forse l’unica nota dolente del progetto.

Credits Urbanfile – Piazza Tina Modotti

Si presenta infatti come una distesa grigia in pietra, con qualche lembo di verde e degli alberelli, utilizzata quotidianamente come parcheggio abusivo dalle auto.

 

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.