Tra le estensioni della rete metropolitana utili ai milanesi e ai residenti dell’hinterland alcune sono state ipotizzate anche se ancora non hanno un progetto o risorse stanziate. Vediamo quelle da realizzare il prima possibile.
Le ESTENSIONI IPOTIZZATE della METRO più URGENTI da fare
# La M1 (o la M4) fino ad Abbiategrasso
Era stato lo stesso Sindaco Sala ad avanzare l’idea di estendere la linea M1 a ovest fino al Comune di Abbiategrasso, allungando ulteriormente il ramo che nei prossimi anni dovrebbe portare la metro da Bisceglie a Baggio i cui lavori dovrebbero partire tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024. In alternativa si potrebbe prolungare la linea M4 oltre Corsico e Trezzano sul Naviglio sgravando il traffico della Vigevanese fino a raggiungere il comune più grande dell’hinterland.
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# La linea M2 da Cologno Nord a Vimercate
Si passa a un’estensione più volte ipotizzata ma ancora in attesa dei primi passi progettuali. Il prolungamento della linea M2 da Cologno Nord a Vimercate, anche se sotto forma di metropolitana leggera. Si è ancora in attesa di un approfondimento per definire gli standard infrastrutturali del sistema, effettuare un’analisi planoaltimetrica del tracciato, verificare le principali interferenze e vincoli. A questo dovrebbe seguire lo studio di fattibilità tecnico-economica per individuare il percorso migliore per servire i comuni di Brugherio, Carugate, Agrate Brianza, Concorezzo e Vimercate.
# La M2 fino a Rozzano o Binasco
Riguarda sempre la M2, ma dall’altro lato, l’estensione ipotizzata nel PUMS fino a Rozzano a sud, prolungando la M2 dalla fermata di Assago Forum. Per questo prolungamento non esiste ad oggi nemmeno uno studio preliminare. Dai sindaci del sud Milano-Binaschino era arrivata la sollecitazione a reinserire nel PUMS l’estensione fino a Binasco, utile ai cittadini di Lacchiarella, Binasco, Zibido San Giacomo, Noviglio, Casarile e Vernate. Ma allo stato attuale tutto questo resta ancora nel cassetto.
# L’estensione della M3 a fino a Paderno Dugnano
Alla fine del 2020 era stata messa a disposizione una somma di 350mila euro per finanziare lo studio di fattibilità del prolungamento della M3 a nord di due fermate, nei comuni di Cormano e Paderno Dugnano. Da allora non ci sono stati aggiornamenti. Insieme alla futura metrotranvia, che attende di ricevere ancora la risorse necessarie per l’avvio dei cantieri, aiuterebbe a ridurre il traffico privato della SP35 e della SP44. Invece sembra aver ricevuto il disco verde il tanto atteso prolungamento della M3 a sud, direzione Paullo con due nuove fermate della metro e otto di metrotranvia.
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# Il prolungamento della futura M4 a ovest fino a Trezzano sul Naviglio
La linea M4 potrebbe estendersi a ovest. Tra le 6 ipotesi sul tavolo il Comune di Milano e Regione Lombardia pare che la scelta sia ricaduta su quella che prevede una sola fermata a Buccinasco. La più suggestiva sarebbe quella fino a Trezzano sul Naviglio. In questo modo si intercetterebbe il traffico esterno alla città, attestandosi la fermata appena oltre la tangenziale ovest. Arrivati fino a quel punto si potrebbe proseguire fino ad Abbiategrasso come accennato di sopra.
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# La M5 fino a Cusano Milanino e Cinisello Balsamo
Le risorse per sviluppare il progetto di sbinamento della linea M5, alla fermata Bignani, sembravano essere state trovate ma al momento non se ne farà nulla. Sarebbe propedeutico all’estensione della linea M5 di circa 5,5km dal Parco Nord a Cinisello Balsamo. Nelle ipotesi iniziali erano state previste cinque fermate: due a Bresso, una a Cusano Bresso, e due a Cinisello Balsamo.
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# La M5 da San Siro Stadio a Magenta
In fase di partenza lo studio fattibilità per il prolungamento della lilla a ovest da San Siro Stadio verso Settimo Milanese. Le nuove fermate sarebbero 5: Caldera, Quinto Romano, San Romanello, Figino, Settimo Milanese. Una delibera regionale della precedente legislatura aveva approvato uno studio di fattibilità molto più ambizioso per un’estensione supplementare da Settimo Milanese a Magenta per quasi 20 km di nuovo tracciato.
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FABIO MARCOMIN
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Il prolungamento di una qualsiasi linea di metropolitana ad Abbiategrasso, personalmente la giudico uno spreco di risorse ( ci abito, sarebbe un sogno, per carità), ed un paradosso, dal momento che sono decine e decine di anni che ad Abbiategrasso si attende quantomeno che le strutture esistenti vegano fatte funzionare decentemente, ottimizzate, ammodernate rispetto allo stato penoso della qualità attuale del servizio.
Sarebbe meglio che giungessero alle Istituzioni pressioni per non perdere “il treno” del PNRR (pare che sia già questa la situazione…) e realizzare il minimo indispensabile (per Abbiategrasso…poi ci sarebbe da ascoltare anche i cittadini di Vigevano, Parona e Mortara…) per riallineare questa zona dimenticata ad uno standard europeo (per esagerare).
Ossia:
1) raddoppio della linea ferroviaria Milano Porta Genova – Mortara almeno fino in città ( 4 km in gran parte in campagna con pochissime difficoltà e costi molto bassi), per consentire di farvi giungere la S9 del Passante.
2) ormai a PNRR nei sogni del passato, completamento del raddoppio fino a Mortara. Questo consentirebbe l’ammodernamento della sede ferroviaria e l’efficientamento del servizio di Trenord Alessandria-Mortara-Milano, attualmente possibile solo fino ad Albairate (ma sarebbe meglio commissariare Trenord o appaltare il servizio alla società Circumvesuviana di Napoli…)
A questo punto Abbiategrasso potrebbe contare su due servizi ferroviari funzionanti (più servizi di autobus) e non mi parrebbe male; direi già fantascienza rispetto alla situazione attuale.
Ma vogliamo sognare (almeno per i nostri figli, se non nipoti) e allora prolunghiamo un metrò. In questo caso:
3) sarebbe più opportuno prolungare la M4 dato che sul percorso idealmente orientato verso Abbiategrasso, troverebbe la conurbazione di Corsico, Buccinasco, Trezzano e Gaggiano; senza soluzione di continuità, poi Vermezzo più staccata. Tutto sul lato a sud del Naviglio, dato che qui già sono supposti prolungamenti in quella direzione.
4) non sarebbe opportuno prolungare la M1, se non solo fino a Cusago (quella è la direttrice, in uscita da Baggio), che per quanto non sia un comune delle dimensioni di quelli citati (4400 abitanti contro 35000, 27000, 22000, 9000 e 6000 rispettivamente), è comunque da considerare praticamente quasi saldato all’abitato di Milano e a non più di 3 km dal futuro capolinea di Baggio già varato.
Dopo Cusago ancora tanta campagna (4 km) prima di raggiungere Cisliano (5000 abitanti) e (altri 5 km di campi) Albairate (4700 abitanti).
Una differenza di popolazione tra 100000 da una parte e 14000 dall’altra.
L’unica ipotesi a sostegno del prolungamento della M1, è che la M4 da Corsico Buccinasco invece si diriga verso Sud per raggiungere Assago, percorrendo una conurbazione di oltre 70000 abitanti. Ma questo non esclude che possa avere una diramazione verso Abbiategrasso partendo da Corsico.
Bisogna rifletterci?
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