Le foto di Milano degli anni Ottanta mostrano una città molto diversa

Riviviamo in queste foto i tempi della Milano da Bere

0
Credits reversofestival IG - Piazza Duomo con autobus e insegne luminose

Back to the 80’s è una canzone del gruppo norvegese-danese “Aqua” del 2009 che racconta gli Stati Uniti d’America degli anni ’80: da Reagan a Miami Vice, da Rocky a Dinasty. E a Milano cosa c’era in quel decennio? Riviviamo in queste foto i tempi della Milano da Bere.

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

Le foto di Milano degli anni Ottanta mostrano una città molto diversa

# Si mangiava al Burghy, c’erano i paninari e si andava al Luna Park alle Varesine

Gli anni ’80 del capoluogo lombardo sono stati quelli famosi della “Milano da bere” raccontati nello spot dell’Amaro Ramazzotti, delle insegne al neon in piazza del Duomo come a Piccadilly Circus o Times Square e dove si suonava musica punk ai piedi della Madonnina. C’era il Burghy in piazza San Babila e i paninari con il bomber Moncler e gli stivali Timberland, a lato del sagrato del Duomo passavano gli autobus. In quegli anni si poteva andare a vedere giocare l’Olimpia al Palazzetto dello Sport di San Siro, crollato nel 1985 a causa della grande nevicata, e le paline delle stazioni metropolitane avevano come simbolo una doppia M.

Continua la lettura con: I 5 luoghi del paradiso per BAMBINI e RAGAZZINI nella Milano degli anni ‘70-‘80

FABIO MARCOMIN

Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti gratis: per te è un piccolo gesto, per noi ha grande importanza

I Libri di Milano Città Stato a casa tua: scopri come fare

Clicca qui per il libro di Milano Città Stato

Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita

Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)

ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/

 

 

 


Articolo precedenteLa «Casa Cubista», la più assurda di Milano
Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome