Le «vie private» di Milano: cosa sono e che cosa le differenzia dalle strade normali

A Milano ci sono 720 vie, della lunghezza complessiva di 200 chilometri, che vengono definite "private"

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Ph. @dunsany65 IG

Nel reticolo di strade di Milano, esistono 720 vie della lunghezza complessiva di 200 chilometri, che vengono definite “private”. Di queste, 460 sono ad uso pubblico. Ma cosa significa “via privata” e che cosa la differenzia da una strada normale? Foto cover:  @dunsany65 IG

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Le «vie private» di Milano: cosa sono e che cosa le differenzia dalle strade normali

# Cosa sono le vie private?

mappa dei quartieri fonte: urbanfile.org
mappa dei quartieri fonte: urbanfile.org

Le vie private, che risalgono alla prima metà del ‘900, erano per lo più vie brevi con ovviamente poche case e cancelli o catene all’inizio della stessa. Erano chiamate così perché adibite al transito solo dei residenti di quella via, non erano utilizzabili per un traffico cittadino in quanto la maggior parte erano vie strette e prive di parcheggio o con parcheggio solo da un lato della strada e la gestione ingresso/uscita era demandata ai residenti.

Milano cresceva così rapidamente che non c’era il tempo di pianificare strade e servizi pubblici che venivano poi costruiti in seguito, per questo alcune vie o pezzi di via venivano realizzati su suolo privato appartenente a condomini e enti. In seguito all’ampliamento della città, nella maggior parte di queste sono rimasti solo i cartelli ad indicazione della tipologia di “via privata” e l’accesso è diventato libero.

# Quando una via privata è accessibile a tutti

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In base alla legge una strada privata può definirsi “ad uso pubblico” se viene “utilizzata da chiunque, da una collettività indeterminata di persone e deve essere idonea a soddisfare esigenze di interesse generale, come per esempio il collegamento ad una strada di proprietà pubblica.”

In questo caso la manutenzione spetta al Comune di Milano, in quanto i residenti hanno ceduto la titolarità della strada all’ente. Per le strade invece che rimangono utilizzate solo dai residenti la manutenzione spetta a loro.

# Le ultime vie diventate ad uso pubblico nel 2013

Sono 53 le vie che nel 2013 sono passate in uso al Comune di Milano perché di fatto erano già in uso alla viabilità cittadina pur essendo formalmente private. Precisamente 12 strade intere e altri 35 tratti di strada che hanno cambiato proprietà un po’ in tutte le zone e nel dettaglio sono:

Zona 2
Via Bottelli
Via Fortezza
Viale Monza
Via Platone
Via del Progresso
Via Tofane
Via Zuretti (2 tratti)

Zona 3
Via Fraccaroli

Zona 4
Via Ardigò
Via Bonfadini
Via Pasini

Zona 5
Via Briano
Via Don Rodrigo
Via dei Fontanili
Via Fra’ Cristoforo
Via Gargano
Via Pienza
Via Ripamonti
Via Rozzano
Via San Bernardo
Via Sant’Arialdo
Via Vivarini
Via Passo Pordoi

Zona 6
Via Filargo
Via Pichi
Via Russoli

Zona 7
Via Canevari
Via Luigi Zoja (correzione)
Via Frosinone
Via Passo di Fargorida
Via Stupinigi
Via Val Lavizzana
Via Zappa

Zona 8
Via Cefalù
Via Fabrizi
Via Meloria
Via Parabiago
Via Punta Licosa
Via Stephenson
Via Valvassina

Zona 9
Via Bracco
Via Calizzano
Via Candoglia
Via Cantoni Costanzo
Via Carnevali
Via Giuliani
Via Guicciardi
Via Lambruschini
Via Pesaro
Via San Basilio
Via Spellanzon
Via Tremiti

Continua la lettura con: Queste sono le strade più strane di Milano

FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.