Osservando che più’ dell’80% dei decessi è legato a soggetti con età superiore a 70 anni (pari al 17% della popolazione italiana), potremmo prevedere di fare un gran balzo in avanti in tempi relativamente brevi concentrando le vaccinazioni su questa fascia d’età? Questa la tesi di diversi esperti, rilanciata in particolare da Duilio Paolini che prende a riferimento l’economista Pareto e la sua celebre teoria dell’80/20.
L’IMMUNITÀ di PARETO: come RISOLVERE il problema COVID in TEMPI RECORD
Pubblichiamo estratto di Duilio Paolini “Immunità di Pareto”
# Il piano vaccinale italiano rischia di concludersi nel 2023
Il governo ha un piano vaccinale che termina entro il 2022, in quanto ipotizza di arrivare a una media di 160.000 dosi giornaliere, tuttavia ad oggi ci troviamo sotto la metà con circa 65.000 dosi iniettate ogni giorno. Questo è dovuto sia alla disponibilità limitata del vaccino e sia alle strutture dei sistemi sanitari delle regioni stanno tarando la propria operatività, anche se alcune regioni hanno già di fatto esaurito le dosi. Alla data di ieri 11 gennaio sono state eseguite 718.797 iniezioni pari al 1,19% della popolazione e tenendo conto di possibili ritardi nella produzione e nella distribuzione dei vaccini il rischio di prolungare la campagna al 2023 non si può escludere.
# L’80% dei decessi si riferisce a persone con più di 70 anni, perché non vaccinarle per primi?
Una speranza di ridurre i tempi per rendere efficace il piano vaccinale arriva dalla fotografia sulla distribuzione dei decessi da infezione da SARS-CoV-2 per fascia d’età. Questo grafico mostra che la mortalità ha una incidenza preponderante nella popolazione sopra i 60 anni. Da notare che più’ dell’80% dei decessi è legato a soggetti con età superiore a 70 anni.
# Applicare la teoria di Pareto alla campagna vaccinale: il 20% dei vaccinati consentirebbe di immunizzare più dell’80% dei soggetti pericolosamente esposti
Dunque per mitigare i rischi di ritardare nella realizzazione del piano di vaccinazione la miglior soluzione è quella di vaccinare gli over 70 per primi. Gli over 70 corrispondono a circa 10 Milioni di individui, ovvero a circa il 17% della intera popolazione.
Si potrebbe trasporre in maniera analoga quanto enuncia la teoria di Pareto, secondo la quale “il 20% delle cause provoca l’80% degli effetti”, per la campagna vaccinale: circa il 20% dei vaccinati consentirebbe di immunizzare il più dell’80% dei soggetti pericolosamente esposti.
# L’Italia potrebbe essere immune in soli 2 mesi e uscire dall’emergenza sanitaria
Se si scegliesse questa strategia resterebbero due possibili scenari da valutare:
- Il tasso di vaccinazione arriva a 160.000 dosi giornaliere come pianificato dal governo e quindi i 10 milioni di persone potrebbero essere vaccinate in soli 2 mesi.
- Il tasso di vaccinazione rimane attorno alla quota di 65.000 al giorno e i 10 milioni di persone potrebbero essere vaccinate in circa 5 mesi.
Fonte: Duilio Paolini
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