LINEA 73: va RIPRISTINATA?

La metro ha lasciato dei "buchi" sul percorso

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Linea 73

Le proteste di oltre 200 cittadini durante la Commissione consiliare Mobilità, Ambiente, Verde-Animali per il ripristino integrale della linea di bus da Linate al centro città. Le motivazioni alla base della richiesta e gli interventi fattibili per migliorare il servizio.

LINEA 73: va RIPRISTINATA?

# Dopo il prolungamento della M4 a San Babila è stata soppressa la linea bus 73, ma l’asse servito è un altro

Tracciato Centro-Est linea M4

La linea M4 è stata progettata per collegare da ovest a est la città ma soprattutto il centro con l’Aeroporto di Linate e quando ha inaugurato la stazione di San Babila il collegamento in superficie servito dalla 73 è stato soppresso.

Linea 73

Una decisione per molti inspiegabile dato che il tracciato della metropolitana segue solo in parte quello della ex linea 73, correndo nell’asse più nord di Corso Concordia-Viale Argonne invece che su Corso XXII Marzo-Viale Corsica, e ne condivide solo il capolinea in centro e il tratto da Via Mazzucottelli fino a Linate lungo Viale Forlanini.

linea 973

La 973, la linea che la sostituisce oggi, percorre Viale Forlanini partendo da Piazzale Ovidio, quindi appena dopo la ferrovia.

# Le proteste di oltre 200 milanesi e residenti dell’hinterland

milanopost.info – Comitati in commissione consiliare

Per questo motivo le proteste dei cittadini residenti nell’area attorno a Corso XXII Marzo e Viale Corsica, oltre di quelli che provengono da fuori Milano, non si sono fatte attendere. Più di 200 persone erano presenti alla Commissione consiliare Mobilità, Ambiente, Verde-Animali tenuta al centro Kolbe per la prosecuzione del tavolo di lavoro sulla linea ex 73. Le parole di Sebastiano Gravina, presidente del Comitato di quartiere XXII Marzo: “Noi vogliamo il servizio com’era prima, con il ripristino della linea 73 e 73 barrato. La 73 è il mezzo più valido per trasportare la gente dal centro all’aeroporto, chi ha preso la decisione di sopprimerla non conosce il territorio e il suo tessuto sociale. Sul percorso della linea ci sono strutture sanitarie, quattro scuole, tre asili, centri disabili e questa scelta ha danneggiato fortemente anche tutte le attività commerciali. È una cosa scandalosa e vergognosa che qui non ci siano i diretti responsabili”.

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# Corse poco frequenti e obbligo di cambio di mezzi per arrivare in centro

Tra i problemi della soppressione della 73 ci sono corse che saltano e ritardi. Non basta nemmeno il prolungamento della linea 973, per giunta ottenuto sempre dopo le proteste dei residenti. Una cittadina spiega la situazione: “Ci sono corse che saltano e attese infinite”. Un’altra aggiunge: “Le corse della vecchia 73 erano molte più numerose come orari. Adesso con la 973 ce ne sono solo due all’ora. Per noi che abitiamo nell’ hinterland è stato un disastro. La 73 e la 73 barrata servivano anche i comuni limitrofi di Segrate e Peschiera. Oggi Milano è raggiungibile solo in taxi o con cambio di mezzi, cosa non possibile per le parti più deboli della popolazione.” Per arrivare in centro non esiste un collegamento diretto con il trasporto pubblico di superficie e quindi anche chi arriva da fuori Milano è costretto a cambiare mezzi e attendere molto più tempo.

# Assenti i referenti di Atm e l’Assessore alla Mobilità Arianna Censi

Credits: it.blastingnews.com

L’assenza di referenti Atm e dell’Assessore alla Mobilità Arianna Censi, a causa di altri impegni, non ha fatto altro che alimentare le proteste dato che dopo la commissione online del 6 settembre ci sarebbe dovuto essere un tavolo di lavoro a novembre, del quale i comitati non hanno più avuto notizie. Per questo motivo la richiesta di una seconda convocazione urgente. Cecilia De Santis del Comitato XXII Marzo a margine dell’incontro: “L’assessore Censi e i vertici di Atm che hanno preso questa decisione sciagurata non si sono presentati. Però l’ampia presenza che abbiamo avuto oggi è la dimostrazione del fatto che ci sono parecchi cittadini che sono molto arrabbiati e stanchi di vivere questa situazione.”

# La soppressione della linea per problemi di bilancio

Alla base della soppressione della linea 73 e 73 barrato ci sono problemi di bilancio. A confermarlo anche il consigliere del Municipio 4 Davide Borghi che ipotizza gli interventi possibili sulla nuova linea 973 escludendo il ripristino della vecchia linea: “Noi siamo con i cittadini, ci muoviamo come loro. Riteniamo sia opportuno il ripristino di una parte della linea ma, se vogliamo essere realistici, non penso che ci sia possibile il ripristino della 73. I tecnici e l’amministrazione ci dicono che è impossibile per questioni legate al bilancio. Lo scenario migliore è il ripristino fino almeno ai Tre ponti con un interscambio che funzioni veramente con il tram 27 e vedremo se si potrà arrivare altrove, magari fino al parco Formentano e magari più in là”.

Fonte: milanopost.info

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FABIO MARCOMIN

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Fabio Marcomin
Giornalista pubblicista. Laurea in Strategia e Comunicazione d’Impresa a Reggio Emilia. Il mio background: informatica, marketing e comunicazione. Curioso delle nuove tecnologie dalle criptovalute all'AI. Dal 2012 a Milano, per metà milanese da parte di madre, amante della città e appassionato di trasporti e architettura: ho scelto Milano per vivere e lavorare perché la ritengo la mia città ideale.

4 COMMENTI

  1. questa notte alle 5.00 è stato drammatico scoprire che la metro Susa apre alle 6.00. Ho vagato per la piazza disperato. Poi un taxi mi ha “soccorso” e ho speso 20 euro non previsti. ASSURDO. IL SERVIZIO PER L’AEROPORTO DEVE ESERE CONTINUO.

  2. IN MARGINE ALL’INTERVENTO DI GIUSEPPE: ANCOR PIU’ ASSURDO CHE LA NOTTURNA BUS NM4 CON UNA CORSA OGNI MEZZ’ORA NON FERMA TRA DATEO E ARGONNE E QUINDI SALTA SUSA!

  3. La giustificazione dell’ abolizione della 73 per “motivi di bilancio” senza alcuna descrizione di tali motivi, rimane una PALLA COLOSSALE.
    Anzitutto mezzi e personale impiegati sulla linea NON vengono ABOLITI con la linea stessa e qualcuno dovrebbe spiegare COME verrebbero meglio impiegati……In ogni caso si vuole vedere il REALE RAPPORTO COSTI/BENEFICI della 73 rispetto alle altre linee urbane. In altri termini vanno comparati i costi di esercizio della linae in rapporto agli utenti PAGANTI trasportati e rapportati ai pari parametr delle altre linee o alla media cittadina. Ed anche se tale rapporto non risultasse in facvore della linea ci sono mille altre motivazioni di “opportunità” da tenere presenti.

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