La linea M5 copre un bacino di utenza abbastanza significativo, trasporta ogni anno circa 50 milioni di passeggeri, e serve zone e punti di interesse rilevanti come l’Università Bicocca, il quartiere Isola, la Stazione di Porta Garibaldi, il Cimitero Monumentale e lo Stadio di San Siro. Proprio in occasione di partite e concerti chi usa la linea per arrivare all’evento viene sottoposto a una dura prova, soprattutto nelle giornate più calde.
LINEA M5, una METROPOLITANA di FUOCO
# Gli aspetti positivi della linea
Partiamo dagli aspetti positivi della linea, la tecnologia e l’innovazione, le stesse presenti anche sulla M4:
- Guida driverless, quindi senza conducente e con gestione remota dalla sala di controllo ATM, la prima a Milano e la seconda in Italia dopo la metropolitana di Brescia;
- le cosiddette “barriere anti-suicidio” con apertura contestuale alle porte del treno e utili per evitare la caduta volontaria (o involontaria) di persone all’arrivo del convoglio in stazione e il conseguente investimento;
- tornelli con porte ad altezza uomo e a chiusura rapida per evitare lo spiacevole salto del tornello e ridurre al minimo il fastidioso accodamento e di conseguenza l’evasione tariffaria.
# Cosa potrebbe migliorare
Vediamo invece quello su cui si dovrebbe intervenire:
- la progettazione del tracciato conseguente all’unificazione dei due tratti di Bignani-Porta Garibaldi e Porta–Garibaldi – San Siro inizialmente previsti come due linee separate. Per permettere ai treni di passare tra edifici e stazioni della M2 e della stazione ferroviaria di Garibaldi è stato realizzato un sali-scendi con una curva a raggio stretto tra Isola e Monumentale provocando usura di binari e ruote con i conseguenti forti rumori e vibrazioni provenienti dai treni in transito (gli interventi hanno sensibilmente ridotto il problema ma non risolto)
- essendo M5 una “metropolitana leggera”, quindi con impatto minore rispetto alle “metropolitane pesanti” come M1-2-3, treni e stazioni sono di dimensione ridotta. Questo in combinazione con un numero insufficiente di convogli ed una frequenza massima inadeguata ai picchi di affluenza, a causa soprattutto della mancanza di deposito, rende il viaggio poco piacevole in caso di partite o concerti allo Stadio di San Siro.
# Perchè la linea M5 può essere definita come una “linea di fuoco”
Partendo dai problemi evidenziati, treni di dimensione ridotta e bassa frequenza durante gli eventi a San Siro, esiste un problema forse ancora più grande: un sistema di climatizzazione inefficiente con i treni affollati che unito alla mancanza di finestrini può portare realmente a situazioni critiche. Sembra di essere in una vera e propria sauna:
- vetri appannati
- i passeggeri madidi di sudore
- difficoltà di respirazione
- cattivi odori
La gravità dell’esperienza, provata per la prima volta nel 2019 in occasione di un concerto e ripetuta altre volte, è che si verifica di frequente anche nei periodi più freschi dell’anno al solo riempimento delle carrozze.
# Le possibili soluzioni da implementare
Le soluzioni possono essere varie e nessuna esclude l’altra:
- prevedere impianti di condizionamento più efficienti e potenti
- sistemi alternativi di ricircolo dell’aria all’interno delle carrozze
- far salire la frequenza a un treno ogni 90 secondi, in particolare per gli eventi, dato che linea consentirebbe di scendere a 75 secondi ma non nelle condizioni attuali di assenza di deposito e numero di treni non adeguato
- estendere l’orario di chiusura della linea in occasione degli eventi, oltre a quanto previsto ora, in modo da diluire i passeggeri in più viaggi
Hai qualche problema o qualche intervento per migliorare Milano da segnalare? Scrivici qui: info@milanocittastato.it
Continua la lettura con: Le PRIME STAZIONI che potrebbero far parte del SECONDO PASSANTE
FABIO MARCOMIN
Continua la lettura con: ALTRI MILANO NON FA SCHIFO MA…
SAN SIRO sì o SAN SIRO no: anche questo lo ha deciso ROMA
Uno sgorbio a Chinatown
Festeggiare DUE NUOVE FERMATE della METRO come la VITTORIA di un MONDIALE
CESARIANO “bella di notte”, allo SBANDO di giorno
Il MISTERO della PREFERENZIALE SCOMPARSA della 90-91
VIA TORINO: una GIUNGLA URBANA per PEDONI e CICLISTI
VILLA POGLIANI verso la DEMOLIZIONE: al suo posto un DISCOUNT
Mamma, MALPENSA ha perso l’AEREO: ITA passa ai TEDESCHI, voli trasferiti a Fiumicino
Mission Impossible per una CARTA di IDENTITÀ: la rivoluzione kafkiana dell’anagrafe di Milano
La STRADA della CODA PERENNE per una ciclabile mai aperta
TAXI non solo per RICCHI: una soluzione per rendere Milano più vivibile
SAN SIRO DECADENCE, un quartiere da salvare: il FOTOREPORTAGE
EMERGENZA PARCHEGGI: i binari in disuso la mossa della disperazione
SERVIZI sempre meno efficienti e PRATICHE sempre più lunghe. La motivazione di fondo che si cerca di ignorare
PAVÈ sì o PAVÈ no? Scatta la PETIZIONE tra i MILANESI
Dove le AUTO BRUCIATE riposano in PACE
ABBATTUTE o CHIUSE: la situazione drammatica di queste SCUOLE MILANESI
Le FERMATE dei MEZZI PUBBLICI trasformate in PARCHEGGI per le AUTO
La CICLABILI di MILANO: sono utili o sono un MAQUILLAGE POLITICO?
MILANO è SPORCA: una soluzione coraggiosa per renderla PULITA
Il DEGRADO di GRAMSCI, la “piazza orinatoio” tra sporcizia, sbandati e una fontana senz’acqua
Le STRADE del centro più PERICOLOSE per i PEDONI: la situazione attuale e le possibili soluzioni
Marciapiedi o MARCIABICI?
La STAZIONE del PASSANTE di Porta Garibaldi è il regno dell’INCIVILTÀ
Il MATRIMONIO tra ITA Airways e Lüfthansa: un danno per il sistema aeroportuale milanese
Sul Naviglio Martesana in secca affiorano i rifiuti
Gli SCEMPI ARCHITETTONICI del dopoguerra ancora presenti a Milano
È più facile che un CAMMELLO passi per la cruna di un AGO, che trovare un TAXI la sera, in CENTRALE
I PENDOLARI del CRIMINE
Le PALAZZINE ABBANDONATE di VIALE JENNER, l’ultimo Lazzaretto di Milano
Quell’ANGOLO della STAZIONE CENTRALE trasformato in un ORINATOIO
Le STRADE PERDUTE di Milano: asfalto o groviera?
CASORETTO: spariscono i CESTINI, l’immondizia in strada si MOLTIPLICA
A Milano lo stipendio non basta
Caro biglietti, taglio dei servizi: sarà un anno di austerity?
“Non riesco più a capire la mia città”
MILANO-MALPENSA: una linea Express mica tanto express
Buenos Aires: la strada dei record (di incidenti)
Groviglio di bici sul Passante
L’asfalto ferito: la video denuncia del comico Storti
Prima di aprire la STAZIONE FORLANINI M4 è già in DEGRADO
Milano non fa schifo ma… i MARCIAPIEDI di Via Sirtori sono PERICOLOSISSIMI
Gli ostacoli per chi si muove sulla carrozzina
La sciatteria delle scuole di Milano
Bovisa o Calcutta? I CUMULI di SPAZZATURA abbandonati in strada
L’enigma MALPENSA EXPRESS: la stralunata porta d’ingresso a Milano
Quei primi 100 METRI di via IMBONATI
Il DEGRADO delle PORTE di Milano
Il lato oscuro della City: il DEGRADO di PORTA VOLTA
Shock al rientro: DEGRADO e INCURIA nel CUORE di Milano
Milano non fa schifo ma…i palazzi INSUDICIATI dagli scarabocchi sì
I giochi pericolosi ai GIARDINI OSIRIS
I CARTELLI DA MARCIAPIEDE di Via Taormina
Il grave degrado dei GIARDINI MENDEL
il MARCIAPIEDE di Via Pirelli
Dilagano le STRISCE BLU: TRIPLICATE in pochi anni
La SPAZZATURA ACCUMULATA agli angoli delle strade
Le tre sedi di municipio dell’ORRORE
I progetti di URBANISTICA TATTICA abbandonati…
La CORSIA PREFERENZIALE INCOMPIUTA
Milano non è più Erasmus City: SCIVOLA al 48esimo POSTO
Le BUCHE sull’ASFALTO
Milano ha troppi PALI
Il SOTTOPASSO CHIUSO di Piazzale Lugano
I TRENI IMBRATTATI
La strana estate delle 11 PISCINE CHIUSE di Milano
Le STRISCE PEDONALI “SCOMPARSE”
Il JERSEY ABBANDONATO di viale LANCETTI
copyright milanocittastato.it
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/