Immagine copertina: Urbanfile
Un’altra eccellenza ospedaliera milanese e internazionale entrerà a far parte della Città della Salute e della Ricerca all’interno del maxi-progetto di riqualificazione Milano-Sesto. Cosa prevede l’accordo appena firmato e a che punto sono i lavori di tutta l’area oggetto di trasformazione.
L’ULTIMA NOVITÀ della grande RIQUALIFICAZIONE per l’ex area Falck di Sesto
# L’ospedale San Raffaele affiancherà l’Istituto neurologico Besta e l’istituto nazionale dei Tumori nel polo della Città della Salute a Sesto
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Oltre alle nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e dell’istituto nazionale dei Tumori, all’interno dell’area dedicata alla la Città della Salute e della Ricerca ci sarà anche il polo del San Raffaele, grazie alla firma del contratto preliminare di compravendita dell’area denominata Unione Nord, tra Gruppo San Donato e Milanosesto. In seguito alla finalizzazione del progetto architettonico ed edilizio e il completamento del necessario iter amministrativo, nel 2023 ci sarà l’avvio dei lavori. La fine del cantiere che porterà all’ospedale San Raffaele2 e al centro universitario, dove si prevedono 5mila studenti, è programmato nel 2025 in concomitanza con l’inaugurazione degli altri due ospedali.
# Entro il 2025 saranno trasformati 1,5 milioni di mq di terreni dismessi
MilanoSesto, il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e uno dei principali a livello europeo, avrà quindi la cura e ricerca come cuore pulsante di tutta la riqualificazione. Oltre a questo nell’area di 1,5 milioni di mq di terreni dismessi, dove un tempo sorgevano le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, verrà realizzata una piccola nuova città.
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Sulla base del masterplan firmato da Foster + Partners ci saranno: quartieri residenziali, un mall comerciale all’interno degli edifici recuperati delle ex-acciaierie, spazi direzionali e alberghieri, nuove piazze, spazi pubblici pensati, 45 ettari di verde diffuso, una nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni a firma Renzo Piano che incrocia l’omonima fermata M1.
# Tra un mese il via ai lavori con la stazione ferroviaria sopraelevata
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Il primo lotto interessato dai lavori, quello denominato “Unione Zero”, vedrà l‘avvio dei cantieri tra un mese. Anche il polo del San Raffaele, come il resto della Città della Salute e della Ricerca, fa parte del primo comparto in sviluppo. La prima opera a partire sarà la stazione ferroviaria a ponte disegnata da Renzo Piano, con inaugurazione prevista nel 2023. Poi a seguire inizieranno i cantieri per:
- un’area di 250.000 mq adibita a residenziale che ospiterà oltre 50.000 persone, con spazi direzionali e un hotel di oltre 60 metri e 250 camere, residenze in edilizia convenzionata, uno studentato con circa 700 posti letto e residenze libere a firma di quattro studi internazionali;
- una porzione di parco di 13 ettari, sui 45 totali;
- il polo ospedaliero della Città della Salute e della Ricerca;
- le altre infrastrutture;
- i primi edifici privati con le torri.
Continua a leggere con: RIGENERAZIONE FARAONICA a Milano: il via a “UNIONE ZERO”
FABIO MARCOMIN
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