Mario Cavallè, il papà delle case Igloo alla Maggiolina

Un maestro nella realizzazione delle sale per il cinematografo, con progetti innovativi per l'epoca, e architetto delle iconiche case Igloo

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Cavallè

Uno dei riferimenti più importanti nel panorama della realizzazione delle sale per il cinematografo e architetto di una delle opere più strane dell’architettura italiana: la casa Igloo.

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Mario Cavallè, il papà delle case Igloo alla Maggiolina

# Al Politecnico prima da studente e poi come professore di Architettura

Cavallè

Mario Cavallè nacque a Milano il 15 maggio 1895, si laureò in architettura nel 1923 e, dopo una breve esperienza lavorativa in Germania, venne arruolato nell’esercito in seguito allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, periodo in cui, malgrado tutto, riuscì a conseguire il diploma di Ragioniere, presso l’Istituto Leonardo da Vinci di Alessandria e un altro titolo di maturità presso l’Itis di Udine. Finita la guerra e tornato alla vita borghese, Cavallè rientra a Milano e si laurea al Politecnico nel 1922, in Ingegneria Civile, con un numero di esami che gli tornarono utili anche per la laurea in Architettura, che conseguì nel 1923.

Dopo esserne stato allievo, diventò assistente del Professor Arturo Danusso, per poi acquisire una cattedra propria di Tecnica della Costruzioni presso la Facoltà di Architettura del Politenico milanese.

# Un maestro nella realizzazione di sale cinematografiche

Teatro Dal Verme

Parallelamente all’insegnamento, Cavallè realizza progetti di grande innovazione tecnica, soprattutto nella costruzione delle sale cinematografiche. Tra queste citiamo la realizzazione del Teatro dal Verme: è l’agosto del 1943 e il teatro è danneggiato dai bombardamenti. Dopo la guerra viene completamente ricostruito, gli interni presentano una struttura ad anfiteatro su un progetto, appunto, di Mario Cavallè, coadiuvato da Vittoriano Viganò, milanese pure lui, che più avanti divenne uno dei maggiori esponenti della corrente del cosiddetto “Brutalismo”.

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Nel 1955, lungo il Naviglio Pavese, viene inaugurato il Cinema Marte, anche questa volta il progetto è di Cavallè, che offre la propria esperienza per una sala che allora era destinata ad accogliere film di terza visione, già visti tempo prima nelle sale più centrali di Milano.

Ancora prima il nostro architetto aveva realizzato il Cinema Istria, in via Slataper 19, che nel corso degli anni ha più volte cambiato la destinazione d’uso. La qualità di Mario Cavallè era quella di individuare subito come superare i problemi tecnici che caratterizzavano tante sale costruite negli anni precedenti, rendendo la visione, l’ascolto e il comfort, eccellenti.

# L’ideatore delle case Igloo alla Maggiolina

credit: @silvana_kk IG

Nel distretto residenziale della Maggiolina, Cavallè negli anni quaranta realizzò le case Igloo, tra le opere più strane dell’architettura italiana. Furono create per dare ospitalità agli sfollati della Seconda Guerra Mondiale. Per la prima volta, in Italia viene adottata una cassaforma (o cassero) gonfiabile, come involucro sopra il quale vengono disposti dei mattoni, ricoprendo il tutto con calcestruzzo.

Tra le varie opere realizzate, citiamo le case girevoli rotonde, le sopraelevate e strutture a fungo. Progetti di architettura che abbinavano un’estetica inusuale ad una praticità spiccata.

Mario Cavallè morì a Milano il 31 marzo 1982.         

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FABIO BUFFA 

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Fabio Buffa
Nato ad Alessandria, classe 1969, nel 1988 sono entrato per la prima volta in una redazione giornalistica, per collaborare e fare gavetta al Piccolo di Alessandria. Sono pubblicista dal 1996 e ho collaborato per varie testate, sia come giornalista che come vignettista satirico e scrittore di freddure. Dal 1992 lavoro nel sociale.