METRO 4, una CIAMBELLA ancora senza BUCO: le QUESTIONI IRRISOLTE

Sei fermate aperte, sei questioni ancora da chiudere

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Ezio Cairoli - Aereo M4 vista retro

Dopo lunga attesa è stato inaugurato il primo tratto della M4 con le prime sei stazioni che conducono da Linate in pieno centro. Entro la fine del 2024 è prevista l’apertura dell’intera linea. Una metro che ci fa simpatia, soprattutto perché una linea 4 che viene costruita anni dopo la linea 5 dà un tocco di follia alla nostra città così sobria e razionale.
 Tutto procede per il meglio. Anche se restano ancora delle questioni ancora irrisolte che potrebbero compromettere la soddisfazione di chi la utilizza. 

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METRO 4, una CIAMBELLA ancora senza BUCO: le QUESTIONI IRRISOLTE

#1 Fermate mancanti: Saini, Idroscalo e Tribunale

Ezio Cairoli – Aereo M4 frontale

Tra le richieste più disattese dai cittadini: il collegamento con il centro sportivo Saini. Così rimarrà in funzione il bus che fa da pendolo con piazzale Susa.
Il collegamento all’Idroscalo è piuttosto virtuale, anche se camminando un po’, si dovrebbe riuscire ad arrivarci dalla fermata di Linate.
Altre perplessità nascono per la mancata fermata al Tribunale che avrebbe potuto portare i passeggeri in prossimità di Largo Augusto, snodo cardine per i tram. La linea passa sotto la piazza ma senza fermata. 

#2 Progetti di estensione: Buccinasco e Segrate

Non è ancora finita ma già si parla di un suo prolungamento. E’ in fase avanzata il progetto di estensione a sud ovest da San Cristoforo a Buccinasco. Ancora niente di ufficiale invece sull’estensione a est, anche se pare probabile che si prolungherà fino a Segrate.

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#3 I collegamenti con le altre linee

Come denunciato da tempo dal blog Urban File la questione più controversa della linea blu sono i collegamenti o, meglio, i non collegamenti con le altre linee della metro. Rispetto agli interscambi delle linee attuali, quelli della linea 4 non consentono ai passeggeri di passare direttamente dalla linea blu ad altre linee della metropolitane: si deve invece uscire e rientrare dai tornelli. Nel progetto attuale lo scambio con la linea 2 a Sant’Ambrogio obbligherà i passeggeri a uscire sulla strada. Meglio va con lo scambio con la linea M1 a San Babila, anche se comporta anch’esso l’uscita e il rientro dai tornelli. La ragione ufficiale di questo disservizio è la necessità da parte degli enti che gestiscono in project financing la nuova linea di conteggiare esattamente i flussi e quindi il diritto monetario sui biglietti.

Credits: Urbanfile

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#4 L’interscambio fantasma

Altra anomalia rilevata è l’assenza di un interscambio con la linea 3. Anche se le due linee si incrociano sottoterra, non stata prevista una fermata di scambio. Si poteva forse creare una fermata comune tra Policlinico e Crocetta o, almeno, creare un collegamento pedonale tra le due fermate.

M4-M3 l'interscambio mancante (fonte: urban file)
M4-M3 l’interscambio mancante (fonte: Urbanfile)

#5 La “grande bruttezza”

Credits: milanopost.info

Questo il soprannome che già circola per definire la mancanza di estetica della M4, soprattutto per le sgraziate uscite delle varie fermate. In un mondo in cui le città fanno a gara per realizzare metro sempre più belle spiace che Milano resti così indietro. 

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#6 L’incognita degli artisti “a gratis”

L’ultimo scandalo in ordine di tempo è Arte4. Forse per rispondere alle critiche sulla cattiva estetica, il gestore ha lanciato nel 2020 un bando rivolto a street artist per decorare le stazioni della metro. Ma anche questo si è rivelato un boomerang: gli interventi artistici selezionati erano previsti a “totale carico dei proponenti”. Questo ha generato una ondata di critiche a cui i gestori hanno risposto promettendo: troveremo degli sponsor per pagare gli artisti. A tre anni dal bando del progetto di galleria d’arte non si ha più traccia.  Vedremo che accadrà.

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Queste sono le questioni ancora aperte che consorzio costruttore e Comune ci auguriamo possano risolvere nell’interesse dei cittadini.

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2 COMMENTI

  1. Sono 10 anni che li ho davanti a casa i lavori della nuova metropolitana, non faccio commenti per non venire censurato ma vi lascio immaginare.

  2. La linea 4 da San Babila scarta su Tricolore anziché su largo Augusto e lungo i corsi di Porta Vittoria Tribunale e XXII Marzo diritto sino a Linate.
    Come la linea 3 non passa lungo viale Stelvio, via Lario, Murat, Benefattori dell’Ospedale per portare all’ospedale di Niguarda, vie che non si allegano mai: in 60 anni ho visto una sola volta l’acqua in via Murat, e invece passa lungo viale Zara, dove per scendere
    in metró prima devi salire degli scalini ” antiallagamento” (ridicoli!),
    viale Zara dove c’erano già i tram elettrici, i cui binari giaciono lì inutilizzati !ma la metró non ha la fermata all’ospedale!
    Ancora provenendo da via Farini la 90 ferma dopo l’incrocio con viale Zara (geniale : si sosta al semaforo, se rosso si aspetta il verde per arrivare alla fermata, si scende e poi per andare ai capolinea di 60, 51 e altri, si deve riattraversare nuovamente tutto l’incrocio per tornare dall’altra parte, veri geni coloro che fanno queste scelte in ATM!)
    Ma torniamo sul tracciato della linea 4 : dicevo non passa dalla direttrice Vittoria, XXII
    Marzo, Corsica, e allora togliamo i mezzi di superficie solo perché la 73 faceva capolinea a Linate ed ora ci arriva la 4, lasciando completamente senza mezzi tutta la direttrice: negli anni si è passati dal 27 che faceva capolinea in piazza VI Febbraio ridottto
    ora a piazza Fontana
    ATM ha soppresso la 73 perché ha aperto la 4, che passa altrove e ora non passa neanche il 27 ! mentre sopra il tracciato della 4 transitano 61 e 54 .
    Ora in viale Corsica stanno
    sostituendo i binari da settembre e non passa null’altro che una navetta che arriva solo in viale Umbria , neanche ti porta in V Giornate: devi aspettare e prendere due mezzi per fare 5,6 fermate !
    Bel rispetto del tempo dei cittadini !

    Magari quando si aumenta il prezzo del biglietto sarebbe il caso di aumentare anche la durata dello stesso, visto che vale per 3 zone,
    e dovendo cambiare e attendere tanti mezzi , tale tempo non è sempre sufficiente per raggiungere la terza zona !

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