Ecco come sarà tra 10 anni Milano secondo Enrico Mariutti, ricercatore e analista in ambito economico ed energetico.
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti, ti aspettiamo
MILANO 2030: come sarà la città tra 10 anni
Milano, data astrale 2030:
#1 Tutti gli edifici efficientati a livello energetico
L’amministrazione comunale ha approntato dei programmi di riqualificazione edilizia in accordo con le imprese edili, le utilities energetiche e il settore creditizio, per garantire a esercizi commerciali e famiglie pacchetti di interventi di efficienza energetica a costo zero.
#2 Gli inquinanti nell’aria ridotti di oltre un terzo grazie all’impiego di materiali fotocatalitici
L’impiego di materiali fotocatalitici è diventato obbligatorio nei lavori di rifacimento del manto stradale e delle facciate. “I materiali fotocatalitici (asfalti, intonaci, calcestruzzi) catturano l’inquinamento dell’aria e, grazie alla luce solare, lo scompongono in innocui nitrati e carbonati, lasciando le superfici sempre pulite. in un decennio la misura ha permesso di abbattere la concentrazione di inquinanti nell’aria di circa il 30%.”
#3 Grazie all’utilizzo dei binari ferroviari la metropolitana di Milano è diventata la più efficiente d’Europa
La città ha messo a disposizione l’infrastruttura ferroviaria urbana per il trasporto commerciale, seguendo gli esempi positivi di città come Parigi, Dresda e Zurigo, così tra Milano e l’hinterland oltre ai rifiuti vengono trasportate anche le forniture destinate ai supermercati e ai centri commerciali, alle officine e ai centri di smistamento dell’e-commerce. I canoni pagati dalle aziende al Comune di Milano per l’utilizzo dei binari ha consentito di potenziare l’offerta di trasporto pubblico dei cittadini rendendo la metropolitana milanese la più efficiente d’Europa.
#4 Il parco orbitale, una cintura verde di 400.000 ettari che dimezza l’isola di calore nei mesi estivi
L’area intorno a Milano è stata trasformata in un parco orbitale con 400.000 ettari di boschi, inglobando quelli esistenti, capace di dimezzare l’effetto isola di calore in città e assorbendo 6 milioni di tonnellate di anidride carbonica l’anno.
#5 I tetti e le pareti dei palazzi sono ricoperte di verde in grado di catturare il 25% del particolato dell’area metropolitana
Un investimento di 200 milioni finanziato al 70% da privati ha consentito di installare green panel, giardini pensili, tetti e pareti verdi, che sono arrivati a coprire un milione di metri quadri di superfici verticali, soprattutto nelle periferie, dove l’edilizia ad alta intensità abitativa mette a disposizione ampie superfici verticali e consente un impatto economico significativo in termini di risparmio ai suoi residenti. Il risultato più rilevante sarà la riduzione de 25% del particolato dell’area metropolitana milanese corrispondenti a 1.000 tonnellate di polveri sottili l’anno. Oltre a questo le isole verdi hanno creato un ambiente ideale per le attività ristorative stimolando la ripresa economica nei quartieri più colpiti dalla crisi.
#6 L’assistenza sociale viene fornita da una rete di cooperativa
L’infrastruttura di assistenza pubblica viene gestita da una rete di cooperative che offrono “un’opportunità di riqualificazione professionale alle categorie a maggiore rischio di povertà, emarginazione e criminalità.” Tutto questo è a “beneficio dell’intera comunità, perché mettendo a sistema i fondi nazionali e quelli comunitari per il contrasto al disagio sociale il servizio comporta un esborso estremamente contenuto per le casse comunali.”
#7 Il paesaggio dell’area metropolitana si è trasformato, con fotobioreattori e vasche per la produzione di microalghe, bioraffinerie e fattorie verticali
“I fotobioreattori sono destinati alla purificazione dei gas di scarico di origine industriale, da cui estraggono fino al 90% della CO2 e degli inquinanti a un costo compreso tra 1 e 8 dollari la tonnellata. Nel complesso, grazie ai fotobioreattori, la Regione Lombardia ha tagliato del 20% le emissioni industriali rispetto al 2020. Le vasche, invece, vanno ad alimentare una filiera innovativa: quella della carne ecosostenibile, mentre numerosi capannoni in stato di abbandono sono stati trasformati in fattorie verticali.”
#8 La riqualificazione stradale con vernice bianca porterà alla riduzione di 200 milioni di tonnellate di anidride carbonica
Grazie a un ambizioso programma di riqualificazione stradale la Regione Lombardia ha pianificato di ridipingere di bianco 30.000 km di autostrade e strade extraurbane. Con questa operazione dovrebbe produrre un effetto pari alla rimozione dall’atmosfera di 200 milioni di tonnellate di anidride carbonica.
#9 Rho Fiera trasformato nel riferimento mondiale per prodotti e servizi ecourbani
Il polo fieristico di Rho è diventato il punto di riferimento globale per i prodotti e i servizi ecourbani, mentre decine di startup hanno conquistato nicchie di mercato ad alta redditività: arredi urbani, green design, macchinari per la gestione del verde urbano di nuova generazione.
#10 Le università sono diventate hub di start up e di centri di ricerca di livello mondiale
Il Politecnico di Milano collabora con il mondo imprenditoriale a decine di progetti, che spaziano dalla Carbon Capture and Storage all’idrogeno, dalle batterie di nuova generazione a dispositivi avanzati per il risparmio energetico. Recentemente ha brevettato il primo ciclo industriale al mondo capace di produrre jet fuel carbon-neutral a prezzi di mercato.
Continua la lettura: METRO MILANO: come saranno le STAZIONI del prossimo FUTURO
FABIO MARCOMIN
Milano città stato è anche su Youtube: clicca qui per il canale con i video su Milano. Puoi iscriverti, ti aspettiamo
Clicca qui per il libro di Milano Città Stato
Clicca qui per la guida: 50 LUOGHI ALTERNATIVI da vedere in ITALIA almeno una volta nella vita
Se vuoi collaborare al progetto di Milano Città Stato, scrivici su info@milanocittastato.it (oggetto: ci sono anch’io)
ENTRA NEL CAMBIAMENTO: Ti invitiamo a iscriverti alle newsletter di milanocittastato.it qui: https://www.milanocittastato.it/iscrizione-newsletter/
Avete intenzione di costruire a Milano anche la copia della Tour Eiffel? Perché nel render di copertina dell’articolo sulla destra c’è …..
In effetti c’è anche la Senna in primo piano… peccato, per un momento ho pensato proprio a una visione della nostra città più articolata, ma così è proprio un copia e incolla di un altro render.
#4 400.000 ettari di boschi? Elemento principale del cosiddetto parco orbitale è il Parco Sud, 47.000 ettari in gran parte coltivati a riso, mais e foraggere. Credo che 350.000 ettari di boschi nella fascia a nord di Milano siano difficili da reperire..
Ma per favore. Quest’anno nella mia zona non hanno nemmeno raccolto quella poca erba che hanno tagliato e nemmeno pulito i marciapiedi dalle erbacce. Se andiamo avanti così fra dieci anni Milano è a livelli di Nairobi.
Le strade bianche sono interessanti anche per l’illuminazione notturna, perché consentono di ridurre i livelli di illuminamento a parità di luminanza, ma aumenta il problema dell’ inquinamento luminoso del cielo , come conseguenza della riflessione della luce dell’ asfalto bianco.
A me sembra una fantasia come le storielle anni 50 con le macchine volanti…
In effetti c’è anche la Senna in primo piano… peccato, per un momento ho pensato proprio a una visione della nostra città più articolata, ma così è proprio un copia e incolla di un altro render.
Uno dei principali problemi di Milano è anche proprio la presenza sia a livello mediatico che in giunta di “soggetti” come l autore di questo articolo che vivono in un mondo alternativo. Chi a Milano ci vive veramente e non fa il radical chic da ZTL sa benissimo che non sarà possibile niente di quando scritto e fra 6 anni sarà ben peggio di oggi se non si comincia a pensare seriamente ai problemi seri della citta
La sezione commenti è chiusa.