Una scrittrice appassionata della cultura americana, una Milano patria e simbolo delle sue scoperte e del suo successo. Si sta parlando di Fernanda Pivano, traduttrice, scrittrice, giornalista e critica musicale nata a Genova nel 1917 e scomparsa a Milano nel 2009. È a lei che sarà dedicata la nuova piazza hi-tech di Milano.
MILANO: arriva una nuova PIAZZA HI-TECH
# Una nuova piazza per “The Sign”
La nuova piazza hi-tech si troverà tra le due torri adibite ad ufficio del progetto di rigenerazione urbana “The Sign”. Un progetto che coinvolgerà l’area sud-ovest di Milano, nello specifico quella di Via Tortona, Navigli, Romolo e Università Iulm e Politecnico. Fondato sul binomio uomo e tecnologia, “The Sign” vuole attrarre le community limitrofe e accogliere le aziende in moderni spazi adatti alle nuove modalità di lavoro. La nuova piazza dovrà essere accogliente e accessibile, il cuore pulsante dell’intero quartiere.
# A Romolo una piazza smart
Sarà una piazza aperta e smart, dominata dal verde perché considerato l’elemento di connessione tra città, edifici, aziende e persone. L’obiettivo è quello di creare un luogo di incontro per i cittadini e allo stesso tempo un luogo che stimoli la creatività e lo scambio di idee. La nuova piazza dedicata a Fernanda Pivano sarà aperta a tutti e ospiterà una zona meeting, una foresta urbana e un green podium. Inoltre occuperà un’area di 4000 metri quadrati.
# La Milano di Fernanda Pivano
E’ a Fernanda Pivano che sarà dedicata la nuova piazza. La Milano di Fernanda Pivano è la Milano degli anni Sessanta, in un periodo di grande foga letteraria. È proprio in questi tempi, nella sua casa con terrazza, che la scrittrice, insieme a suo marito Ettore Sottsass, ospita i più grandi scrittori della beat generation. La coppia si trasferirà poi in via Manzoni 13, nel dicembre del 1966, e ancora una volta la casa diventerà luogo di controcultura. Qui nasce la rivista “Pianeta Fresco”. Ma il grande animo artista della Pivano non si esaurisce nella scrittura, interessata alla cultura americana, la donna organizzerà il Festival The New American Cinema a Torino sequestrando il proiettore del club milanese.
La Milano della donna è una Milano rivoluzionaria, come rivoluzionaria sarà la nuova piazza.
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BEATRICE BARAZZETTI
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