Milano può sorprendere anche i residenti.
Milano che SORPRESA! Luoghi poco noti che lasciano a BOCCA APERTA i milanesi
# La Scala in miniatura
In piazza Beccaria si trova la Piccola Scala: il Teatro Gerolamo. Costruito nel 1868 è lo storico “Teatro delle Marionette” di Milano con una capienza di 209 posti a sedere. Rimasto chiuso per 33 anni ha riaperto nel 2017. Anche per questo è poco noto agli stessi milanesi.
# La storica ferramenta di Viale Monza
A chi entra sembra di ritrovarsi nel negozio del signor Cunningham di Happy Days. O comunque di fare un salto indietro nel tempo nella Milano di una volta. La storia della Ferramenta Bocchiola inizia nel 1920 quando Pierino Didoni apre il negozio che malgrado i cambi di gestione mantiene ancora le caratteristiche originarie del locale. Da oltre cent’anni è un punto di riferimento per artigiani ma non solo: è anche un angolo di memorabilia con gli stessi scaffali di un tempo, così come il pavimento, che reca le tracce di milioni di passaggi della vecchia Milano. Si trova in viale Monza, angolo via Prospero Finzi.
# Lo yeti e il campione del mondo di pugilato tra le guglie del Duomo
Il luogo più famoso di Milano è anche quello più ricchi di cose curiose, spesso poco note agli stessi milanesi. All’interno del Duomo si trova la statua di un uomo scorticato, sulla facciata c’è l’ “originale” della Statua della Libertà.
Ma le sorprese più bizzarre si ritrovano camminando sopra la cattedrale gotica, dove si trova la statua dell’Homo Salvadego, sintesi tra uno Yeti e l’abominevole uomo delle nevi, quella del Drago Tarantasio e, soprattutto, quella raffigurante un incontro di boxe. La scultura ritrae 4 coppie di pugili, tra cui Primo Carnera che, davanti ad un pubblico di 40.000 tifosi a New York, è stato il primo italiano a vincere il titolo mondiale dei pesi massimi.
# I Bar Segreti
Nati in epoca del proibizionismo, gli Speakeasy sono ritornati in auge negli ultimi decenni. Anche a Milano. Sono dei bar segreti: non si conosce il loro indirizzo, si accede su invito fatto da un amico, con una parola d’ordine o un segnale segreto dietro ingresso ignoto. Tra i più celebri di Milano ci sono 1930 e il White Rabbit.
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# La Padova alla Torrefazione Padova in via Padova
All’interno del Parco Trotter c’è la Mini Italia. Costruita in pietra alla fine degli anni ’20 del ‘900, oggi protetta da una cancellata in ferro, questa riproduzione è la più antica del nostro Paese. Nel suo disegno è presente ancora l’Istria, ceduta alla Jugoslavia dopo la conclusione della Seconda Guerra Mondiale. Un tempo era immersa nell’acqua, per ricreare l’effetto dei mari che la circondano.
# Ci sono pure due liocorni
Una sorpresa nella sorpresa. In una delle più belle chiese di Milano, San Maurizio anche detta “la Cappella Sistina di Milano”, ci sono due liocorni. Si trovano a bordo dell’Arca nella scena affrescata da Aurelio Luini, figlio del pittore-star del Cinquecento Bernardino, che immortala Noè che salva coppie di animali dal Diluvio Universale. A differenza della canzoncina, nella versione di Luini Noé non ha dimenticato i liocorni!
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ANDREA ZOPPOLATO
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L’uomo scorticato raffigurato dalla statua in Duomo è San Bartolomeo.
chi è di Milano, lo sa.
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