Sono ripartiti a luglio 2020 i cantieri al Terzo Valico di Giovi per garantire un collegamento rapido tra Milano e Genova, necessario al miglioramento infrastrutturale di tutto il nord e a garantire una maggior velocità di connessione con l’Europa. A che punto siamo?
MILANO-GENOVA in 50 MINUTI: da sogno a realtà nel 2023
# A fine settembre abbattuti gli ultimi diaframmi della linea AV/AC. Ora tutti i cantieri operativi, per una tratta di circa 17 km, sono in collegamento diretto
A inizio settembre scorso è stato completato il cantiere principale. Sono terminati anche gli interventi del terzo Valico sulla linea ferroviaria Succursale di Giovi, nella tratta Arquata Scrivia-Genova. Un importante tassello all’interno del Terzo Valico dei Giovi, il progetto più rilevante all’interno dell’asse ferroviario Genova-Rotterdam: un corridoio fondamentale per il trasporto di passeggeri.
Complessivamente sono stati installati, collegati oltre 170 dispositivi ferroviari, oltre 610 chilometri di cavi, 37 chilometri di conduttori in rame e 250 tonnellate di carpenteria pesante.
A fine settembre nel comune di Serravalle Scrivia (AL), sono stati abbattuti gli ultimi diaframmi della linea AV/AC Terzo Valico dei Giovi, che collega Genova a Milano. I lavori riguardano gli scavi delle due opere in sotterraneo più importanti della nuova linea: la Galleria di Valico, che sarà la galleria ferroviaria più lunga in Italia, e la Galleria di Serravalle.
Questo doppio abbattimento permette il collegamento diretto di tutti i cantieri operativi per una tratta di circa 17 km. Il primo con metodo di scavo tradizionale, riguarda la Galleria di Valico ed è anche il primo di altri che coinvolgeranno questo tunnel lungo 27 km. Il secondo riguarda invece il binario pari della Galleria di Serravalle, lunga in totale quasi 7 km.
# La scorsa estate, dopo due anni di stallo, sono ripartiti i lavori con orizzonte 2023
La scorsa estate grazie alla firma del contratto tra RFI ed il Consorzio Cociv, General Contractor per la progettazione e la realizzazione dei lavori del Terzo valico dei Giovi, è stata messa la parola fine a uno stallo durato circa due anni per quest’opera strategica accessoria al Terzo Valico dei Giovi.
Il potenziamento infrastrutturale del Nodo di Genova assicura il collegamento diretto con il Terzo Valico per i treni merci in partenza e in arrivo dal porto di Genova, e permette di separare i flussi di traffico tra treni regionali e treni a lunga percorrenza, con una conseguente potenzialità di incremento dell’offerta dei treni regionali e metropolitani.
# Il progetto garantirà una velocità dei treni di 250km/h con netto miglioramento tra Nord Italia e Europa
Il progetto del Nodo Ferroviario di Genova prevede il completamento delle opere civili delle Gallerie Colombo, San Tomaso e Polcevera, per un importo dei lavori pari a 120 milioni di euro, con una durata di 30 mesi. Terzo Valico, Nodo ferroviario e scalo merci Campasso rientrano in un progetto unificato nel 2019 e del valore di quasi 6,9 miliardi di euro, con cui si intende dare un colpo di acceleratore alla nuova ferrovia tra Genova e la valle del Po, attualmente completata al 40%. Lungo la rete ferroviaria del Terzo Valico dei Giovi transiteranno merci e persone a 250 chilometri orari, favorendo i collegamenti tra le regioni del Nord Italia e dell’Europa.
# Da Milano a Genova in treno in 50 minuti, invece di 1 ora 39 minuti di oggi
La ferrovia del Terzo Valico, lunga 53 km, una volta a regime, assicurerà il collegamento tra Genova e Milano in 50 minuti rispetto a 1h e 39 minuti attuali e, oltre alla costruzione del tracciato principale ad alta velocità, prevede la costruzione di 4 interconnessioni tra Voltri, Genova Parco Campasso, Novi Ligure e Tortona, che permetteranno di collegare la nuova linea con quelle già esistenti. La tratta si inserisce nel corridoio Reno-Alpi, uno degli assi della rete strategica transeuropea di trasporto (TEN-T core network).
(Articolo originario dell’estate 2020, ripubblicato a dicembre con alcuni aggiornamenti)
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